La mostra IllusiOcean organizzata dall'Università di Milano-Bicocca, aperta - a Milano - fino al 31 gennaio 2022, allestita su 4.000 metri quadrati all'interno dello stesso ateneo (per informazioni), sarà visitabile virtualmente sulle piattaforme digitali di Focus dai primi di novembre. Quando il professor Paolo Galli, ideatore di IllusiOcean, ce l'ha illustrata, noi di Focus abbiamo voluto essere della partita diventando media partner di un progetto intelligente e divertente, che attraverso ambienti allestiti con illusioni ottiche a tema marino avvicina i visitatori a quel mondo.
E quando abbiamo trovato accanto a noi il Museo Nazionale del Cinema (Torino), anch'esso partner del progetto, ci siamo detti che con l'occasione potevamo fare anche altre cose insieme. Il cinema è illusione ottica, in effetti, e il cinema delle origini ancora di più. Con strumenti che oggi fanno sorridere, ma che erano innovativi per i tempi in cui nacquero, si cominciarono a proiettare delle immagini in movimento che ebbero sul pubblico quello che oggi è un termine abusato: l'effetto wow. Stupore puro.
Le prime illusioni ottiche, oltre alle ombre cinesi, sono stati quei trucchi e quei congegni che rappresentano gli albori del movimento visivo, prima, e del cinema poi. Con l'aiuto del Museo del cinema di Torino, che ha esposte queste macchine straordinarie e ne mostra gli effetti speciali, abbiamo preparato il video-assaggio di illusioni ottiche cinematografiche degli albori che vedete a inizio pagina (e col Museo abbiamo in programma altre cose che per adesso non vi diciamo).
Storie di pre-cinema. Le tecniche e i congeni utilizzati per realizzare le immagini mostrate nel video montaggio sono tre: anamorfosi, zootropio e lanterna magica.
Anamorfosi: è un'immagine deformata che rivela la sua forma naturale se guardata da una particolare posizione o grazie all'utilizzo di specchi. Già nota ad artisti del Rinascimento come Leonardo, è stata anche utilizzata per nascondere a un occhio non consapevole significati nascosti in disegni o dipinti. Questa tecnica continua ad avere fortuna anche oggi, ad esempio per alcuni particolari schermi cinematografici o in opere di street art, stupendo e disorientando gli spettatori.
Zootropio: anche detto ruota della vita o ruota del diavolo, è un cilindro rotante con al suo interno illustrazioni che, grazie a un effetto ottico, sembrano animarsi se osservate durante la rotazione attraverso fessure. Effetto noto fin dall'antichità, il progenitore dei moderni cartoni animati - il cosiddetto zootropio vittoriano - fu inventato dal matematico inglese William George Horner e si diffonde a livello mondiale come giocattolo nella seconda metà del 1800.
Lo zootropio marino vi aspetta nella stanza del cinema di IllusiOcean, mentre al Museo Nazionale del Cinema c'è una stanza dedicata alla nascita del movimento e alle origini del cinema di animazione.
Lanterna magica: già conosciuta nel XVII sec., è un dispositivo che permette di proiettare immagini su una parete in una stanza buia. La lanterna magica era spesso utilizzata da imbonitori in fiere e spettacoli privati per raccontare storie fantastiche, educare e stupire. Le immagini proiettate sono dipinte o stampate su vetro e possono essere fisse o animate. Il Museo Nazionale del Cinema conserva una delle collezioni più importanti e numerose al mondo dedicata alla lanterna magica e ai suoi vetri.