Con questo secondo video prosegue la web serie (iniziata con la puntata dedicata al Mudec) che ci porta nei depositi nascosti dei musei civici di Milano, un'occasione unica per scoprire da vicino il cuore segreto del patrimonio artistico della città. Accompagnati da Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, ci addentriamo in questi spazi normalmente inaccessibili al pubblico, dove vengono custodite opere e reperti di valore inestimabile, spesso invisibili nelle esposizioni.
Contrariamente all'immagine stereotipata che li dipinge come luoghi polverosi e dimenticati, i depositi sono in realtà fondamentali per la vita dei musei. Qui, infatti, si conserva la stragrande maggioranza delle collezioni, preservate in condizioni ottimali per proteggerle dagli agenti dannosi come polvere, umidità e luce.
Oltre a essere luoghi di conservazione, sono anche spazi di ricerca, dove studiosi e restauratori lavorano per riportare alla luce capolavori e garantire loro un futuro. Grazie alla collaborazione con Focus e Focus Storia, il Comune di Milano apre queste porte segrete, permettendo a tutti di esplorare tre delle istituzioni culturali più importanti della città: il Mudec, il Museo del Novecento e la Gam.
Alla scoperta del Museo del Novecento
Aperto nel 2010 all'interno dell'Arengario di Milano e affacciato sulla piazza del Duomo, il Museo del Novecento è la casa dell'arte del XX secolo. Grazie alle donazioni di grandi collezionisti milanesi del Novecento ospita i grandi maestri della modernità.
Nelle sue sale e nei suoi depositi ritroviamo le opere di futuristi come Boccioni, Balla, Severini, artisti che proprio a Milano salirono alla ribalta. Inoltre, il museo ospita i fondi di maestri come Carlo Carrà, Marino Marini, Lucio Fontana.
Fulcro del museo è il grande scalone elicoidale che permette di ascendere e trovarsi a contatto con Kandinsky, Picasso, Braque, con le nature morte di Morandi e le sculture di Martini. E non è finita perché le raccolte del museo si arricchiscono anno dopo anno...