Barche di migranti, principesse morte, blindati antisommossa e persino una pala eolica green. Il parco dei divertimenti creato da Banksy apre i battenti in un lido semi abbandonato sulla costa inglese. Diverte (ma non i bambini piccoli) ma fa anche riflettere.
Si tratta naturalmente di un parco dei divertimenti sui generis, a partire dal nome, Dismaland, un neologismo che allude a Disney usando la parola dismal, tetro. Il nome per esteso è Dismaland Bemusement Park e il simbolo è un castello delle fiabe diroccato; disseminate fra un laghetto e le mura interne, si possono sperimentare 18 attrazioni progettate da Banksy, tendenzialmente spiazzanti e un po' dark.
Il payoff recita infatti: Dismal Land – a festival of art, amusements and entry-level anarchism, ovvero un festival di arte, divertimenti e anarchia per principianti. E, parodia nella parodia, sul sito si legge anche che «non sono ammessi spray, pennarelli, coltelli e rappresentanti legali della Walt Disney Corporation».