Il segreto della resistenza di questi animali alle temperature rigidissime del loro habitat è stato scoperto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Erlangen-Norimberga, guidato da Daniel Zitterbart: consiste in un’incredibile organizzazione sociale all’interno delle colonie, basata su tecniche collettive estremamente precise per proteggere dal freddo l’intero gruppo.
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Come un’onda
Quando le temperature scendono bruscamente, infatti, questi uccelli marini si uniscono in branco e iniziano a muoversi molto lentamente secondo uno schema preciso e coordinato, facendo piccoli passi ogni 30 o 60 secondi che si propagano come un’onda attraverso la calca. In questo modo si trasmettono calore l’un l’altro, ed evitano che alcuni rimangano esposti al gelo sul bordo della colonia organizzata in piccoli sottogruppi. La loro posizione non cambia mai rispetto ai vicini, così come la direzione del movimento, in modo da mantenere sempre organizzato l’intero gruppo e da rimescolarsi tra loro senza accalcarsi e senza schiacciare nessuno. Secondo gli studiosi, che hanno pubblicato la ricerca sulla rivista di studi scientifici PLoS ONE, questi spostamenti possono essere paragonati alla propagazione delle onde sonore in un fluido.
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