Claudio Bravo Camus, di cui oggi Google ricorda l'anniversario della nascita con un doodle, è stato un pittore iperrealista nato a Valparaiso (Cile) nel 1936, morto in Marocco nel 2011. In particolare, il doodle si ispira ai “pacchi”, una serie di dipinti nei quali Claudio Bravo raffigurava pacchetti di carta legati con una corda, che lo resero celebre a partire dagli anni '60.
Una volta raccontò che a ispirarlo fu una visita ricevuta dalle sue tre sorelle: queste gli avevano portato alcuni pacchetti che avevano appoggiato su un tavolo.
Claudio Bravo si trattenne a osservare quegli oggetti, e restò incuriosito dalla loro forma e dall'aspetto della loro carta; di lì a poco iniziò a riprodurli in modo molto realistico con i suoi pennelli, dimostrando una grande abilità nell'uso di alcune di quelle tecniche che ingannano la vista dell'osservatore (trompe-l'oeil) dando l'illusione della tridimensionalità.


Ritratti di potenti. Bravo dipinse nature morte, con stile particolarmente vivo, e ritratti di personaggi importanti, tra cui la famiglia del dittatore spagnolo Francisco Franco, il presidente filippino Ferdinand Marcos e sua moglie Imelda.
Nelle sue opere, secondo alcuni critici, si intravedono elementi della tecnica classica dei pittori barocchi spagnoli abbinata a un tocco di surrealismo nello stile di Salvador Dalì. Spesso è stato accostato ai pittori "fotorealisti", ma Bravo ha sempre voluto sottolineare come nel dipingere le sue opere non fosse mai partito da fotografie, ma sempre da soggetti reali. Alcune delle sue opere sono oggi esposte al Museum of Modern Art (MoMA) e al Metropolitan Museum of Art di New York.