Piccolissimi castelli incisi su granelli di sabbia si sono trasformati in sculture microscopiche. L’ideatore è Vik Muniz (artista brasiliano famoso per le gigantesche opere fatte di spazzatura) che è riuscito a realizzare questo progetto grazie alla collaborazione di Marcelo Coelho, disegnatore e ricercatore del Mit (Massachusetts Institute of Technology).
Tecnica rivoluzionaria
Per realizzare le sue microsculture, Muniz ha prima disegnato i suoi castelli servendosi della camera lucida (dispositivo ottico in voga addirittura nel 1807), quindi li ha inviati a Coelho. Quest'ultimo li ha infine incisi con il FIB (Focused Ion Beam), una tecnica rivoluzionaria caratterizzata da un fascio focalizzato di ioni, capace di creare una linea di soli 50 nanometri in diametro (un capello umano ha un diametro di 50mila nanometri), corrispondente ai lati delle mura di un castello.
Castelli di sabbia in... granelli di sabbia
L’artista brasiliano Vik Muniz e lo scienziato Marcelo Coelho sono riusciti a disegnare castelli minuscoli su granelli di sabbia. Le creazioni originali sono esposte al Museum of Art di Tel Aviv.
