Avete presente la bottiglietta del Campari Soda, aperitivo monodose che mixa Campari e seltz? A crearla è stato uno dei massimi esponenti del movimento Futurista, l'avanguardia artistica più rilevante nell'Italia del primo Novecento: il suo nome è Fortunato Depero (1892-1960), un artista a tutto tondo che dedicò la sua vita alla sperimentazione e alla realizzazione di opere in cui artigianato e arte si mescolavano.
Ebbe infatti un ruolo fondamentale nella rivoluzione della pubblicità. In pochi anni realizzò manifesti per i maggiori marchi dell'epoca: dal liquore Strega alla Magnesia San Pellegrino, dalla Società del Gas alle Biciclette Bianchi.
UN MARCHIO CHE SI IMPRIME. Tra il 1926 e il 1936 Depero collaborò con la ditta di Davide Campari, azienda milanese produttrice di bevande che, inizialmente, gli commissionò la grafica pubblicitaria e gli allestimenti. Il successo arrivò negli anni Trenta, quando gli venne affidato il progetto del packaging della bottiglietta per il Campari Soda, il primo aperitivo monodose che fino a quel momento veniva solo servito nei bar.
L'artista pensò il contenitore a forma di tronco di cono, che in realtà riprendeva il calice dello stesso Bitter ma capovolto. La scelta fu quella di imprimere il marchio della ditta in rilievo sul vetro, per garantire la massima trasparenza della bevanda di colore rosso elettrico: un richiamo alla ricerca di sinestesie (figure retoriche in cui si accostano due vocaboli che appartengono a sfere sensoriali diverse) tanto cara alla cultura delle avanguardie novecentesche.


L'importanza dei dettagli. Il flacone, prodotto delle vetrerie di Angelo Bordoni, seguendo proprio le istruzioni di Depero, rappresentò da subito un eccellente esempio di qualità di design industriale. Da un punto di vista pratico, il vetro così disegnato assicurava una presa migliore, richiamando la buccia di un'arancia - una delle note del prodotto - e proponendo visivamente delle goccioline di condensa.
Piccoli dettagli che, messi insieme, davano forza al contenitore tanto quanto il contenuto. Il successo del prodotto venne in seguito costruito anche attraverso l'approccio pubblicitario: fresco e leggero, in linea con il design semplice ma curioso della bottiglietta e con lo stile del suo futurista ideatore.
Per approfondire
Scudiero M., Depero. L'uomo e l'artista.
Mendini A., Finessi B., Camparisoda. L'aperitivo dell'arte veloce futurista da Fortunato Depero a Matteo Ragni.