La mostra dedicata a Bruno Cassinari ha un carattere unico e particolare: ripercorre gli anni '40 e '50, con una selezione di opere e disegni appartenenti a collezioni private. Un'occasione esclusiva per ammirare l'esposizione in una cornice suggestiva e affascinante: borgo medievale strategicamente situato sulle prime alture della Val d'Arda, tra Piacenza e Parma, Castell'Arquato fonde in perfetta armonia cultura, storia e ricchezze naturalistiche. La mostra sarà esposta presso il Palazzo del Podestà, edificato nel 1292: il palazzo fu sede podestarile e dimora del conte di Santa Fiora, ed è oggi sede della bellissima Sala Consiliare.
Bruno Cassinari (1912-1992), pittore e scultore piacentino, è stato uno dei più̀ importanti artisti italiani del secondo dopoguerra. Già̀ sul finire degli anni Trenta la qualità̀ artistica delle sue opere è ampiamente riconosciuta, ma il suo lavoro giunge a piena maturità̀ nel dopoguerra, periodo in cui Cassinari riceve numerosissimi riconoscimenti, tra cui il Gran Premio della Pittura Italiana, conseguito nel 1952 alla XXVI Biennale di Venezia.
La mostra. Nata da un'idea di Giorgio Milani, promossa dal Comune di Castell'Arquato, sostenuta dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, accolta operativamente da Gilda Bojardi e Sandra Bozzarelli, la mostra espone trenta opere di cui 21 oli su tela e 9 disegni, una statua equestre, attinenti al periodo storico degli anni '40-'50, tutti pubblicati in catalogo. Curatori della mostra e del catalogo sono Giovanna Cassinari, figlia dell'Artista, e Ivo Iori.
Gli anni '40 rappresentano un periodo di passaggio fondamentale nelle opere di Cassinari. Tanto gli anni di "Corrente" (che si chiude nel 1943) quanto quelli subito dopo la Liberazione (1945 - 1950), hanno messo in luce nella produzione di Cassinari l'avvicinamento a un'arte che potesse in modo autonomo differenziarsi dalle due maggiori tendenze del periodo: l'arte astratta e quella figurativa. Questa sua terza via cercata è una sintesi originalissima di neocubismo in cui lirismo e riflessione sulla classicità risultano essere un esercizio compositivo delle forme, che ha trovato la sua più alta espressione nei due decenni '40 e '50. La mostra "Forma, struttura e colore" mette in luce la pittura di Cassinari in quanto sintesi di strutturazione cubo-matissiana, cromatismo luminoso e contemplazione del vero. Il "geometrismo", che Cassinari introduce sempre più a partire dai primi anni '50, è da lui ritenuto il miglior modo per avvicinarsi alla realtà e alle sensazioni vissute.
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Bruno Cassinari: Forma Struttura Colore
Palazzo del Podestà, Castell'Arquato (Piacenza): dal 25-09 al 31-10-2021; ingresso gratuito (green pass richiesto); orari: venerdì 14:30 - 18:00, sabato, domenica e lunedì 10:00 - 12:30 / 14:30 - 18:00; visite guidate a pagamento, previa prenotazione: per info +39 0523 803215, iatcastellarquato@gmail.com; vedi anche: castellarquatoturismo.it e comitatobrunocassinari.it