Arte

I soffitti nella chiesa di Sant’Ignazio a Roma sono una grandissima illusione ottica

Un affresco che sfonda il soffitto e una finta cupola: sono i due capolavori di Andrea Pozzo nella chiesa di Sant'Ignazio di Loyola, a Roma. Per la cupola vera, d'altronde, erano finiti i soldi...

Effetti ottici che fanno spuntare una cupola dove non c'è: se li dovette inventare l'artista Andrea Pozzo (1642-1709), fra i massimi esponenti del barocco romano, perché erano finiti i soldi per costruirne una vera, di cupola. Siamo all'interno della chiesa di Sant'Ignazio di Loyola in Campo Marzio, a Roma, dove Pozzo con la sua fine arte costruì anch colonne, archi e finestre "finte". 

Pittore, architetto, teorico della prospettiva e membro laico della Compagnia dei gesuiti, Pozzo fu il maggiore rappresentante del "quadraturismo", quel genere pittorico tipicamente barocco che ebbe le sue prime radici nel Rinascimento e che ha per soggetto architetture in prospettiva con effetto di trompe l'oeil, cioè che devono apparire reali.

La Gloria di Sant’Ignazio, realizzata da Andrea Pozzo tra il 1685 e il 1694 nella chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, a Roma.
La Gloria di Sant’Ignazio, realizzata da Andrea Pozzo tra il 1685 e il 1694 nella chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, a Roma. © WikiMedia, P.D.

sfondamento spaziale. Le principali opere di Andrea Pozzo, forse anche le più affascinanti, furono la realizzazione degli affreschi nel soffitto della navata centrale della Chiesa di Sant'Ignazio di Loyola, a Roma, e appunto la finta cupola.

Fruibile da sotto in su, l'affresco della Gloria di Sant'Ignazio si svolge all'interno di un'incredibile architettura simulata, una balconata aggettante di colonne, archi, trabeazioni, finestre e cornici, che innalzano in modo illusorio la volta della chiesa fino ad altezze vertiginose, e dalla quale una moltitudine di figure si portano verso l'empireo.

UN'ALTRA CHIESA IN 3D. L'affresco è definito dal finto loggiato di colonne realizzate su tutto il perimetro della navata, poste in corrispondenza dei pilastri sottostanti della chiesa. C'è una straordinaria sensazione di tridimensionalità, con un gioco prospettico che fa sembrare la navata altissima, quasi come se al di sopra si alzi un'altra chiesa e le figure potessero oltrepassare il tetto fisico per arrivare realmente al cielo.

La finta cupola di Andrea Pozzo (1685-1694): si trova nella chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, a Roma.
La finta cupola di Andrea Pozzo (1685-1694): si trova nella chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, a Roma. © WikiMedia, P.D.

Per mancanza di fondi. Ma l'inganno non è solo sul soffitto della navata centrale: anche la meravigliosa cupola, in realtà, è finta. Infatti, il soffitto di essa è piatto e al di sopra è stato applicato un dipinto prospettico su tela: è solo un'illusione ottica tridimensionale.

L'osservatore ha l'impressione che ci sia una cupola che nella realtà non esiste. Questo ingegnoso espediente venne ideato per sopperire alla mancanza di fondi destinati alla costruzione della cupola. Ma si tramanda anche che siano stati gli stessi abitanti del quartiere a non volerne la costruzione poiché avrebbe oscurato il sole.

Per approfondire:

- R. Bosel, L. Salviucci Insolera (a cura di), Mirabili disinganni. Andrea Pozzo, architetto e pittore gesuita (Ed. Artemide);

- C. Sebastiani Zoli, Sant'Ignazio di Loyola in Campo Marzio: storia, arti e rilievo della chiesa della Compagnia di Gesù (Ed. Ricciardi).

Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us