Sono stati confinati per anni in polverose soffitte o in anonimi appartamenti, nascosti in vecchi magazzini o, peggio, considerati per lungo tempo dei falsi: sono numerose le opere d'arte di immenso valore trovate per puro caso. Delle tante, abbiamo selezionato 10 capolavori e le storie delle loro rocambolesche "riscoperte".
1. Il Cristo deriso di Cimabue (1280 ca.). Nel 2019, un'anziana signora fece valutare il quadro che teneva tra salone e cucina della sua casa di Compiègne, in Francia, finendo sulle prime pagine dei giornali: quella piccola tavola (20,3x28,5 cm) era infatti stata dipinta dal maestro toscano Cimabue e fu in seguito acquistata per 24 milioni di euro.
2. Il tramonto a Montmajour di Van Gogh (1888). Relegato nella soffitta di un collezionista norvegese, il Tramonto a Montmajour, dipinto dal celebre pittore olandese Vincent Van Gogh, nel 1908 era stato ritenuto un falso. Fino a quando, nel 2013, è stato finalmente riconosciuto come autentico (oggi si trova al Van Gogh Museum di Amsterdam).
3. Il vaso di Quianlong (XVIII secolo). Mentre sistemavano la casa dei genitori, nei pressi di Londra, due fratelli notarono un vaso alto appena 40 cm e decisero di farlo valutare alla casa d'aste Bainbridges Auctions. Si scoprì che era appartenuto alla famiglia dell'imperatore cinese Qianlong, e nel 2010 fu venduto per 85 milioni di dollari.
4. Il "Caravaggio di Tolosa" (1600-1610). Se non avessero riparato una falla del soffitto, nel 2014, i proprietari di una casa nei pressi di Tolosa (Francia) non avrebbero mai ritrovato un dipinto seicentesco ritenuto da alcuni un Caravaggio (o una copia realizzata da Louis Finson, pittore fiammingo a lui vicino), valutato ben 120 milioni di euro.
5. Il paziente incosciente di Rembrandt (1625 ca.) Rimasta per anni in una remota casa d'arte del New Jersey, dove era stimata tra i 500 e gli 800 dollari, nel 2015 questa piccola tela (31,8x25,4cm) fu notata da un cliente di passaggio. Si scoprì poi che il quadro era stato dipinto da Rembrandt, ora valutato oltre 3 milioni di euro.
6. Il salvator mundi (1505-1515). Comprato nel 2005 per 10.000 $ da un consorzio di mercanti d'arte di New Orleans,il Salvator Mundi fu a lungo considerato una copia di un dipinto di Leonardo da Vinci. La sua attribuzione è rimasta controversa, ma negli anni successivi è stato venduto per la cifra record di 450.312.500 dollari.
7. La collezione di Marie Krøyer (XIX-XX secolo). Nel 1962 la figlia della pittrice danese Marie Krøyer donò una collezione di disegni e dipinti realizzati da sua madre (circa 60) a un artigiano svedese.
Questi rimasero ignoti al pubblico per quasi 40 anni. Prima del loro ritrovamento, nel 2002, si conoscevano solo una ventina di opere di Krøyer, oggi riscoperta e molto quotata.
8. Il trionfo di Flora di Tiepolo (1760 ca.). Nascosto per più di 200 anni in soffitta perché ritenuto "osceno", nel 2008 il Trionfo di Flora (opera commissionata dalla zarina Elisabetta di Russia e realizzata da Giovan Battista Tiepolo) fu trovato dagli ignari proprietari di un castello francese. Il valore? 3,1 milioni di dollari.
9. Il voto di Luigi XIII di Ingres (1824 ca.). Questa grande tela (4,30x3,40 metri) sarebbe una seconda versione (prima sconosciuta) dell'omonimo quadro dipinto del maestro francese Jean-Auguste-Dominique Ingres: fu notata, nel 2015, da uno storico che stava facendo un inventario in una cappella nell'Hôtel-Dieu di Lons-le-Saunier, in Francia.
10. Ritratto di signora di Klimt (1916-1917). Misteriosamente scomparso nel 1997 dalla Galleria Ricci Oddi di Piacenza, il Ritratto di Signora del pittore austriaco Gustav Klimt fu ritrovato nel 2019 dai giardinieri che stavano pulendo una parete esterna del museo, ed è stato quindi ricollocato al suo posto all'interno della galleria.