A chi non è mai capitato di svegliarsi rendendosi conto di aver passato – purtroppo solo in sogno – una notte di fuoco con un uomo da favola o con una top model mozzafiato (a seconda dei gusti)?
Valentina, di Guido Crepax. È il sogno erotico degli italiani negli anni '60-70. |
Confessiamolo, i sogni erotici sono più che comuni, per tutti e praticamente a tutte le età. Strano a dirsi, però, sono pochissimi gli studi che hanno tentato di portare il fenomeno in laboratorio. Antonio Zadra, professore associato all'Università di Montreal (Canada) lo ha fatto, e ha presentato i risultati del suo censimento dei sogni a luci rosse al convegno della Associated Professional Sleep Societies che si è tenuto lo scorso 14 giugno a Minneapolis.
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L'8% dei nostri sogni, secondo la ricerca, è a sfondo sessuale. Il dato è stato ricavato dall'analisi di 3.500 sogni riportati nell'arco di un mese da 109 donne e 64 uomini tra i 20 e gli 89 anni. Un dato in particolare ha stupito i ricercatori: il numero di sogni erotici delle donne è pressoché identico a quello degli uomini. Un fatto, questo, in netto contrasto con gli ultimi dati disponibili, che risalgono a uno studio degli anni Sessanta, quando «i sogni erotici maschili erano quasi il doppio di quelli delle donne. Una differenza oggi scomparsa», fa notare Zadra. «I casi sono due: o le donne fanno più sogni a sfondo sessuale rispetto a quarant'anni fa oppure li raccontano con meno imbarazzo». In entrambi i casi sarebbe un cambiamento culturale interessante.
Cara, ti è piaciuto?
I ricercatori, che intenzionalmente non hanno raccolto informazioni sull'orientamento sessuale degli intervistati, hanno catalogato il contenuto dei sogni. L'attività più "gettonata" nel sesso immaginario è il rapporto completo, seguito da semplici situazioni di intesa e di flirt, dai baci e dalla masturbazione. Nel 4% dei casi i sogni, tanto negli uomini quanto nelle donne, erano seguiti da orgasmo. Curiosa una differenza tra i sessi, in fatto di piacere: nel 4% dei casi le donne hanno raccontato di sogni in cui anche il partner aveva un orgasmo contro un imbarazzante (per loro) 0% dei maschi. «Lo stereotipo del maschio che in amore pensa solo a se stesso sembra essere confermato», spiega Zadra, «anche se potrebbe esserci un altro motivo: nella fase REM, quella dei sogni, potrebbe essere difficile per gli uomini attribuire emozioni agli altri personaggi del sogno». Salvati in corner?
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Ma non è finita qui. La ricerca ha anche portato alla luce altre curiosità: il 9% delle donne ha raccontato di sogni erotici con personaggi famosi, contro un 5% degli uomini; il 18% delle donne ha riportato sogni di sesso violento o non desiderato contro un 5% dei maschi. Il sesso di gruppo (almeno in sogno) sembra infine essere appannaggio degli uomini. Quanto ai personaggi, in tutti i casi riportati erano umani. Tranne in un caso, quello di una donna che ha raccontato un sogno erotico in cui il partner era una... pianta! «Estremamente erotica», l'ha definita la sognatrice.
Bisogni inconsci
Ma perché sogniamo? Da un punto di vista fisico i sogni sono il riflesso di un'iperattività del cervello, necessaria per "fare il pieno" di ossigeno, sangue e glucosio. Quanto ai sogni erotici, Zadra spiega che non sono altro che un riflesso dei nostri desideri: «Le differenze tra i generi potrebbero indicare diversi bisogni e approcci alla sessualità. Il contenuto dei sogni e quello dei pensieri da svegli non avrebbero quindi soluzione di continuità», conclude il ricercatore.
(Notizia aggiornata al 19 giugno 2007)