Secondo Aaron Sandel, ricercatore dell'Università di Austin, Texas, l'amore romantico umano assomiglierebbe allo stretto legame di amicizia che si forma tra gli scimpanzé maschi.
In altre parole, l'amore eterosessuale potrebbe essersi evoluto dall'amicizia tra esemplari dello stesso sesso di antenati comuni tra scimpanzé e umani - e non, come si pensava, dal legame madre-figlio nei mammiferi. I dettagli di questa nuova "teoria dell'evoluzione" delle relazioni umane sono stati pubblicati su Evolutionary Anthropology.
Mamma e figli. La principale spiegazione sull'evoluzione del legame eterosessuale romantico negli umani è che si sia sviluppato a partire dal legame madre-figlio presente in molti mammiferi. Ma, sottolinea l'autore dello studio Aaron Sandel, «i comportamenti adottati tra madre e figlio sono diversi da quelli di coppia, anche per quanto riguarda la cura, la reciprocità e la sessualità».
Gli scimpanzé e la coppia. Con "legame di coppia" si intende una relazione cooperativa tra due adulti non imparentati che rimane stabile nel tempo e include una connessione emotiva: gli scimpanzé, i nostri parenti animali più prossimi, non formano legami di coppia con i propri compagni.
I maschi adulti, tuttavia, si uniscono con esemplari dello stesso sesso anche per 13 anni in una relazione di amicizia profonda, che condivide diverse caratteristiche con le relazioni romantiche umane.
gelosia. «Fino a oggi gli antropologi biologici ritenevano che, poiché i grandi primati come gli scimpanzé non instaurano legami di coppia, le relazioni amorose umane dovessero per forza avere a che fare con caratteristiche squisitamente umane − come il fatto di camminare eretti, cacciare o accendere il fuoco», spiega Sandel.
Tuttavia nelle relazioni di amicizia tra scimpanzé maschi si possono osservare diversi indicatori di connessione emotiva, proprio come nelle relazioni romantiche umane: livelli di stress ridotti, comportamenti specifici riservati all'interazione con il partner, e gelosia se il compagno si intrattiene in attività di toelettatura con altri individui al di fuori della coppia.
aNTICO romanticismo. Secondo Sandel le ricerche condotte fino a ora non sarebbero riuscite a interpretare questi comportamenti come propri di un legame di coppia perché gli scimpanzé socializzano anche con altri individui non partner in gruppi più grandi – un po' come facciamo noi, che intessiamo legami di amicizia con persone della nostra cerchia e persone esterne ad essa.
L'ipotesi di Sandel è che i legami umani tra individui dello stesso sesso, simili a quelli visti negli scimpanzé, esistessero prima dello sviluppo dei legami tra individui di sesso opposto: in altre parole, conclude il ricercatore, «l'amicizia tra maschi potrebbe essere alla base delle relazioni romantiche eterosessuali».