È più bella una donna magra o una con tutte le curve al posto giusto? Secondo un gruppo di ricercatori dell'Università di Hong Kong per saperlo è necessario fare un po' di calcoli.
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Il troppo, storpia... E il troppo poco? |
È più bella una donna magra o una con tutte le curve al posto giusto? Secondo un gruppo di ricercatori dell'Università di Hong Kong per saperlo è necessario calcolare il volume in metri cubi della persona considerata e dividerlo per il quadrato della sua altezza. In questo modo si ottiene un parametro chiamato indice volume-altezza, o VHI, che dovrebbe essere una misura inconfutabile di quanto una donna è attraente.
I ricercatori sono giunti a questa conclusione dopo aver mostrato a oltre 50 persone immagini tridimensionali di figure femminili di taglia e struttura diversa e aver chiesto loro di valutare quanto fossero attraenti con un punteggio da 1 a 9. I dati raccolti dimostrano che quelle ritenute più belle rispondono alla regola del VHI, anche se in effetti non è chiaro per quali valori di questo rapporto si possa giudicare una donna attraente. In ogni caso, l'idea di trovare un'equazione per misurare la bellezza non è nuova.
Metro e bilancia per scegliere. In uno studio precedente, Piers Cornelissen, dell'Università di Newcastle, aveva utilizzato come parametro l'indice di massa corporea (BMI), calcolato dividendo il peso di una persona per il quadrato della sua altezza in metri, e aveva scoperto che le donne giudicate più attraenti erano quelle con un BMI basso, e quindi magre.
Tuttavia, i ricercatori sono tutti concordi nell'affermare che nessuna equazione, per quanto complessa, può descrivere la bellezza, e che il fatto che le donne che piacciono di più sono quelle che rispondono ai parametri VHI e BMI probabilmente è un retaggio del bisogno primordiale di trovare una compagna di provata salute e fertilità.
(Notizia aggiornata al 23 gennaio 2004)