L'eccitazione sessuale indotta da immagini pornografiche è tutta questione di testa: speciali neuroni agiscono infatti come un telecomando, e attivano l'erezione. (Alessandro Bolla, 18 giugno 2008)
L'effetto provocato della visione di immagini pornografiche sui maschi non è certamente un mistero da affidare a sofisticate ricerche scientifiche. Ben diversa è la misurazione di questi effetti, ossia la risposta del cervello e il volume dell'erezione. Questo particolare studio è stato condotto da un team di ricercatori dell'Università Jules Verne di Amiens, in Francia, con l'obiettivo di chiarire i meccanismi cerebrali che regolano l'erezione e l'eccitamento sessuale indotti dalla visione.
Ricerca VM 18. I ricercatori hanno mostrato a un gruppo di giovani tre diversi filmati: tra un documentario sulla pesca a mosca e una gag di Mister Bean, le fortunate cavie hanno potuto vedere degli spezzoni di film pornografici particolarmente spinti. La loro reazione è stata monitorata con la risonanza magnetica, mentre un particolare strumento, il pletismografo erettile (praticamente una camera d'aria con dei sensori di pressione), ha misurato l'intensità della "risposta fisica". Come previsto, le pellicole hard hanno scatenato l'erezione in tutti i soggetti, e attivato molte zone del cervello.
Questione di misure. I ricercatori sono riusciti a mettere in relazione il volume dell'erezione con l'intensità dell'attività in una zona del cervello nota come pars opercularis, a sua volta legata all'accensione dei neuroni specchio, particolari cellule che si attivano sia quando si esegue un'azione sia quando si guarda un'azione eseguita da altri. La cosa più interessante è che l'accensione dei neuroni specchio avviene prima dell'erezione, quindi questi agiscono come input per l'attivazione della risposta fisica. Lo studio di Mouras e dei suoi colleghi è il primo a confermare come l'eccitamento sessuale, anche nell'uomo, sia prima di tutto una questione di testa: sono i neuroni specchio a scatenare la risposta fisica. Il perché non è ancora chiaro, e sarà oggetto di future ricerche.