In uno studio premiato con l’Ig Nobel, il premio ironico dedicato alle ricerche più inutili, Chris McManus dello University College di Londra aveva accertato che, in 107 sculture di epoca classica, quasi sempre il testicolo sinistro era scolpito più grande e più in basso di quello destro (vedi articolo su Nature). E aveva attribuito questa stranezza al fatto che i Greci credevano che il sinistro fosse “addetto” alla produzione di femmine.
Sinistrorso. Ma se questa credenza è falsa, la strana asimmetria dei testicoli è stata invece confermata da studi “sul campo” (con ricercatori inviati a curiosare nelle docce delle piscine!): i 2/3 dei maschi hanno il testicolo sinistro più grande e più basso.
L’asimmetria è misteriosa parzialmente spiegabile dall'anatomia delle vene genitali: la vena genitale sinistra si riversa nella vena renale, mentre la destra sfocia nella vena cava inferiore; in ragione della diversa lunghezza, l'elasticità dei condotti venosi permette al testicolo sinistro di discendere più in basso.
Non ci sono differenze di “ruolo” tra i 2 testicoli (per saperne di più sui gioielli di famiglia).
Più misteriosa è l’asimmetria frequente del pene: nel 85% degli uomini tende a destra.