Come riconosciamo uno stato d'animo da un volto? Il movimento di labbra, occhi e sopracciglia fornirebbe informazioni più accurate sulle emozioni e su come cambiano.
Ansia, paura o boccaccia? |
Arrabbiati? Felici? Impauriti? Per capirlo talvolta basta uno sguardo: le nostre espressioni facciali, infatti, parlano per noi. Chi ci osserva vede le nostre emozioni dipinte sul volto: ira, disgusto, paura, felicità, tristezza e sorpresa sono difficili da nascondere. Ma come riconosciamo uno stato d'animo da un volto? Finora si credeva che bastasse semplicemente l'espressione facciale in sè.
Eppur si muove. Secondo un nuovo studio, invece, il movimento di labbra, occhi e sopracciglia fornirebbe informazioni più accurate sugli stati d'animo e su come cambiano. Per verificare questa ipotesi due équipe di scienziati, rispettivamente dell'Università di Pittsburgh (USA) e della British Columbia (Canada), hanno condotto due esperimenti su un gruppo di 68 studenti ai quali hanno mostrato una sequenza di immagini di una medesima espressione facciale, per esempio ira o gioia.
Nel primo esperimento hanno fatto vedere sia immagini statiche sia dinamiche. Gli studenti hanno dimostrato di leggere con più facilità le espressioni mostrate dinamicamente: gli effetti del movimento facciale, dunque, rafforzano l'interpretazione delle espressioni.
Ricostruzione mentale. Nel secondo esperimento, invece, hanno mostrato soltanto la prima e l'ultima immagine di una sequenza per capire se gli studenti erano in grado di percepire il cambiamento delle emozioni dei soggetti ritratti. Hanno così ricavato che il nostro cervello "ricostruisce" il movimento facciale anche quando questo è assente.
Entrambi gli esperimenti ci conducono verso un nuovo modo di vedere le persone e le loro emozioni: quando ridiamo o siamo in collera chi ci guarda lo capisce con maggior accuratezza grazie e soprattutto al movimento che ha trasformato il nostro volto in ira o sorriso.
(Notizia aggiornata al 27 luglio 2005)