Il nuovo Kindle DX, sebbene sia stato annunciato come il prodotto ottimale per leggere testi elettronici, pare non vada mica bene per studiare. Lo dicono gli studenti che hanno testato, per Amazon, il nuovo ebook reader.
“Il nuovo prodotto di Amazon non piace ai giovani dei campus, troppo scomodo...”
Più grande per leggere meglio - Come riferisce il Seattle Times, Amazon lo scorso inverno ha iniziato un test nei campus americani, per avere un concreto feedback dagli utenti e arrivare all’obiettivo che si prefigge: rendere il suo Kindle il prossimo iPhone o iPod per lo studio.
Bocciato senza appello? – Circa l’80% degli studenti MBA iscritti all’Università della Virginia, che hanno partecipato al progetto pilota di Amazon, dicono che non raccomanderebbero il Kindle DX come supporto allo studio. Il 90%, però, lo ha apprezzato molto per leggere nel tempo libero. All’Università di Princeton e nel Reed College di Portland gli studenti hanno invece espresso complimenti per le batterie di lunga durata e la grande mobilità del prodotto, ma hanno contestato la scarsa visibilità dei colori in tabelle e grafici.
Non trovo il libro - Il punto chiave pare che sia proprio la difficoltà dei testi elettronici ad adattarsi allo studio. In primo luogo perché ci sono ancora pochi testi didattici disponibili nella bibliografia digitale universitaria americana. Molti editori attendono infatti che un nuovo prodotto, Kindle o chi per esso (iPad?), diventi l’ebook reader più apprezzato nelle università e si metta a dettare le regole per il futuro.
Impossibile ripassare - Attenzione, però, questione ben più grave, il Kindle DX e gli altri suoi conconcorrenti, non permettono di studiare con tutte le comodità del testo stampato: non si possono scorrere avanti e indietro, velocemente e a vista, le pagine, pertanto è difficile ritrovare una riga o un passaggio letto in precedenza, oppure ripassare le pagine precedenti, per ricordarsi un concetto che è poi sviluppato successivamente nel testo. Sembra un prodotto utile per la lettura lineare, come i romanzi, dove si comincia dall’inizio e ci si ferma alla fine. Ed è anche difficile segnare note a margine e sottolineature, soprattutto velocemente e personalizzate, ovvero scarabocchiando la pagina come avviene nei testi in classico formato cartaceo. Insomma: è dura studiare, soprattutto con l’ebook di Amazon.