Negli ultimi 6 anni Focus è stato letto quasi 3 milioni di volte nelle scuole superiori di tutt'Italia. Sono questi i numeri di FocuScuola, il concorso organizzato dalla nostra testata con l'Osservatorio permanente Giovani-Editori. Anche quest'anno l'iniziativa si è chiusa con l'assegnazione di un premio. E con la pubblicazione dei contributi più interessanti sulla nostra testata.
Nel vedere i risultati, sono rimasto colpito dai numeri. Solo quest'anno sono stati coinvolti 850 istituti su tutto il territorio nazionale, per un totale di 4.000 classi e oltre 80.000 studenti. Contando il numero di volte in cui Focus si presume sia stato letto nel corso di 6 anni, e immaginando di impilare un numero altrettanto grande di copie della rivista, si creerebbe una colonna alta quasi 15 chilometri: arriverebbe, cioè, alla stratosfera.
Ancor più mi ha sorpreso notare che a vincere la competizione di quest'anno è stato il liceo scientifico Cosimo De Giorgi di Lecce. Cioè la scuola dove ho studiato da ragazzo. Tra l'altro con un tema di copertina a me caro, la medusa “immortale” Turritopsis Dohrnii, un organismo vivente unico, in quanto capace di invertire il suo ciclo vitale in determinate situazioni, e rinascere dalle sue ceneri come un'araba fenice, invece di morire. Ne avevo parlato io stesso su Focus n° 198 (aprile 2009), e poi ancora – con Ferdinando Boero, tra i massimi esperti di meduse al mondo, e ideatore (sempre con Focus) di MeteoMeduse, una delle prime iniziative di citizen science in Italia – al Festival della scienza di Genova nel 2014.
Spero dunque che questo riconoscimento sia di buon auspicio per questi ragazzi, così come per tutti gli altri che hanno preso parte all'iniziativa. Ho visto tanti progetti che non sono da meno. Troverete una selezione del loro lavoro sul numero di Focus in edicola dal 21 gennaio. Buona lettura.
Andrea Parlangeli
Caporedattore di Focus