Durante il sonno il cervello lavora per eliminare ciò che non serve e fare così spazio per imparare cose nuove. E mentre i politici invitano a lavorare di più per uscire dalla crisi i ricercatori suggeriscono di dormirci sopra. (Alessandro Bolla, 3 aprile 2009)
Se alla mattina la mamma o il partner si disperano per farvi alzare dal letto, ditegli pure di lasciarvi dormire in pace. Un recente studio condotto presso la Scuola di Medicina di Washington ha dimostrato che il sonno, oltre ad aiutare la sedimentazione dei ricordi nella memoria a lungo termine, aiuta il cervello a fare spazio per imparare cose nuove. Questa operazione di "pulizia" passa attraverso l’eliminazione di alcune sinapsi, ossia le connessioni tra i vari neuroni: per ovvi motivi di spazio queste non possono crescere all’infinito e per poterne instaurare di nuove occorre prima eliminare le meno utili, conservando solo quelle legate ai ricordi più importanti.
Sonno da mosca. I ricercatori capitanati da Paul Shaw hanno studiato la correlazione tra sonno e apprendimento sulle mosche della frutta, il cui sonno è molto simile a quello dell’uomo. La prima scoperta è che le mosche allevate in gruppo, e quindi in un ambiente sociale ricco di stimoli, dormono di più rispetto a quelle costrette a vivere in isolamento e apprendono più in fretta.
Studiando il cervello degli insetti i ricercatori hanno scoperto che in quelle più dormiglione il numero di sinapsi decresce durante il sonno, mentre questo non accade in quelle costrette a stare sveglie. Questo fenomeno è regolato da 3 geni: agli scienziati è bastato spegnerne uno per osservare una diminuzione del fabbisogno di sonno anche nelle mosche maggiormente esposte a stimoli ambientali forti.
Ronfare contro la crisi. E mentre il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi invita gli italiani a lavorare di più per evitare la recessione, i ricercatori suggeriscono di prendersela comoda. "In questo particolare momento storico molte persone dormono poco perché preoccupate per la situazione economica o per il proprio lavoro" afferma Shaw. "in realtà la cosa migliore che si può fare per essere attenti, performanti nelle ore d’ufficio e pronti a cogliere le occasioni è assicurarsi di dormire abbastanza".
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