Cinque trucchi per cavarsela meglio in classe.
A scuola più tardi. Diversi studi hanno dimostrato che gli adolescenti hanno bisogno di dormire più a lungo rispetto ad altre fasce di età. Inoltre vanno a letto più tardi dei bimbi più piccoli e di prima mattina le loro capacità cognitive sono al minimo. Alcune scuole Usa hanno spostato la campanella un po' più avanti: 30 minuti possono bastare per cambiamenti di umore e attenzione.
Ben distribuito. Studiare un argomento riprendendolo più volte in un periodo di tempo più lungo: si sfrutta così l'effetto di spaziatura, noto da tempo. Con sezioni di studio distanziate si potenzia l'apprendimento. Un trucco? Prendere appunti non solo durante, ma dopo una lezione, sforzandosi di ricordare.
Meno vacanze? È un argomento su cui si dibatte. Più gli alunni stanno lontani dalla scuola, più tendono a dimenticare le conoscenze acquisite. Alcuni istituti Usa hanno provato ad accorciare le vacanze estive, con più giorni liberi nel resto dell'anno.
In gruppo. La neurologa Judy Willis evidenzia come negli studenti che lavorano in un gruppo si registri un aumento della dopamina, permettendo loro di ricordare meglio a lungo termine. E studiare in gruppo riduce anche l'ansia, un blocco per l'apprendimento.
Niente notti insonni. Le notti passate sui libri creano più problemi che benefici. Uno studio recente alla University of California, Los Angeles, ha confermato l'importanza del sonno e soprattutto ha rilevato scarsi risultati negli studenti che vi rinunciavano per studiare.