Spesso quello che vediamo e ascoltiamo in televisione non corrisponde a quello che pensa il nostro cervello.
Una famiglia davanti al televisore; le condizioni di visioni influenzano la nostra percezione. |
Per fare un esempio, se vede un poliziotto nero arrestare un criminale bianco (la ricerca è stata ovviamente condotta negli Stati Uniti) nel ricordo può darsi che sia un poliziotto bianco ad arrestare il criminale nero.
La scoperta risale a qualche anno fa, ma Grimes, insieme a Jeff Gibbons e Rod Vogl, laureati in psicologia, ha approfondito il fenomeno, e ha scoperto che si potrebbe anche contrastare utilizzando quello che gli psicologi chiamano “elaborazione semantica”, cioè indurre gli spettatori a pensare a quello che vedono e ascoltano, in modo che ricordino meglio quello che la televisione trasmette. È inoltre più difficile per gli spettatori fraintendere la notizia, se prima del filmato di quanto è accaduto si mostra loro la faccia del criminale coinvolto.
(Notizia aggiornata al 24 aprile 2003)