Lo sapevi che quello che si è appena formato è un governo felice? Ce lo spiega uno studio americano secondo cui essere di destra e sostenere idee conservatrici ci rende più sereni. Tutto merito della razionalizzazione ideologica... (Andrea Porta, 19 maggio 2008)
La ricetta per essere felici? Avere un buon lavoro, essere soddisfatti sentimentalmente e... votare a destra. Non è propaganda politica, ma il risultato di un'indagine condotta negli Stati Uniti da Jaime Napier e John Jost della New York University che mostra come - a prescindere da reddito, legami sentimentali e fede religiosa - le persone con idee conservatrici e politicamente orientate a destra si autodefiniscano più serene rispetto a chi sostiene idee di stampo liberale e progressista. Secondo l'indagine il maggiore benessere psicologico delle prime dipenderebbe dalla loro innata tendenza a giustificare le iniquità economiche e le differenze di classe sociale come il prodotto di una società meritocratica che premia chi lavora e si impegna di più. Al contrario i progressisti, sprovvisti degli strumenti di "razionalizzazione ideologica" che gettano una luce positiva (o comunque neutra) sulle differenze di classe, vivrebbero le ingiustizie sociali che li riguardano solamente come una fonte di insoddisfazione. Insomma, poveri e frustrati...