5 giorni di lavoro e 2 di riposo: la settimana dilavoro è organizzata così. Moltre aziende però stanno sperimentando un ritmo su base annuale. E i risultati sono positivi.
Il lavoro è ora pianificato su base settimane; e se lo organizzassimo su base annua? |
Paghe più alte. L'Ahc prevede che i lavoratori dispongano di una serie di turni di lavoro calcolati nell'arco dell'anno. Fatto salvo il diritto a un periodo di vacanza, i turni possono variare nell'arco dell'anno. In questo modo per esempio, l'industria può affrontare picchi stagionali delle lavorazioni. Oppure ripartire nel migliore dei modi il lavoro su linee produttive che non prevedono interruzioni, proponendo turni di 12 ore per un totale di 156 giorni lavorati, al posto di una media di oltre 250. Un certo numero di ore "di riserva", possono poi essere rese disponibili nel caso fosse necessaria una ulteriore flessibilità. L'Ahc è stato già sperimentato da alcune aziende inglesi, come Bp Chemicals, Manchester airports, Samsung electronics, Zeneca. Con risultati positivi: la paga oraria è per esempio del 13 per cento superiore della media, e i costi dell'azienda relativi agli straordinari vengono invece ridotti.
(Notizia aggiornata al 25 settembre 2002)