Più felici, più sani: potrebbe essere questo lo slogan per la stagione invernale 2006-2007 che ci permetterà di resistere meglio ai rigori del freddo, evitando raffreddori, mal di gola e influenze varie.
Uno studio recentemente condotto da Stephen Cohen, psicologo della Carnegie Mellon University di Pittsburgh, su 193 volontari di età compresa tra i 21 e i 55 anni, ha infatti evidenziato come le persone positive, dotate di elevata autostima ed estroverse siano più resistenti ai virus rispetto a musoni, introversi e pessimisti vari.
I partecipanti al test sono stati intervistati e monitorati per diverse settimane, così identificarne i tratti caratteriali e poterli suddividere in positivi e negativi: tutti quanti sono poi stati infettati con un comune rinovirus in grado di provocare raffreddori e influenze. I soggetti appartenenti al gruppo dei positivi sono risultati più resistenti all’infezione rispetto ai negativi: hanno cioè riportato sintomi più lievi e di durata inferiore rispetto a quelli che si sarebbe potuti attendere dalla misurazione oggettiva del loro grado di malattia.
Il test non ha però evidenziato nessuna correlazione tra depressione, ansia, umori negativi e probabilità di contrarre malattie da freddo.
Anche se saranno necessari ulteriori studi che confermino i risultati ottenuti da Cohen, molti ricercatori sono concordi nell’affermare che un carattere ottimista e positivo può essere di grande aiuto nella lotta alle malattie.