È più affidabile l'opinione di un medico o di uno scienziato? Prima che scoppiasse la pandemia da covid la maggior parte dei cittadini del mondo riteneva che gli scienziati fossero le figure più degne di fiducia, ma l'emergenza sanitaria ha fatto salire al primo posto i dottori, che godono della piena fiducia di oltre sei persone su dieci: lo affermano i risultati dell'ultima classifica Ipsos sulle professioni che ispirano più fiducia (Ipsos Global Trustworthiness Index 2021), che oltre a confermare il podio del 2019 (sebbene con uno scambio tra primo e secondo posto) ha evidenziato la totale mancanza di fiducia in politici e governi.
Paese che vai, fiducia che trovi. Se la media mondiale riflette una generale fiducia nel settore medico, scientifico e dell'insegnamento, vi sono i cittadini di alcuni Stati che si discostano dalla media: è il caso della Corea del Sud, che mette il clero al terzo posto (quasi a parimerito con i medici), oppure di Russia e Cile, che si fidano molto di "uomini e donne comuni", o ancora di India e Stati Uniti, che mettono i militari sul podio dei più affidabili.
Secondo gli italiani i più degni di fiducia sono gli scienziati, con un 68%, i medici (65%) e gli insegnanti (51%); c'è poca fiducia, invece, nei politici in generale e nel clero. Anche i giornalisti non si piazzano bene nella classifica nazionale e globale: appena due italiani su dieci hanno fiducia nella stampa, mentre la media mondiale si ferma al 23%.
Denominatore comune. Ciò che è emerso con chiarezza dall'indagine, condotta tra aprile e maggio 2021 su circa 20.000 adulti di 28 Paesi, è che ristabilire la fiducia dei cittadini dovrebbe essere una delle priorità dei governi di tutto il mondo. Il report della Ipsos ha infatti confermato i risultati di un altro indicatore della fiducia mondiale, l'Edelman Trust Barometer, secondo il quale è in corso "un'epidemia di disinformazione e sfiducia generale" nelle istituzioni e nei leader di tutto il mondo.