Psicologia

Perché leggiamo prima le brutte notizie e (solo) dopo anche quelle buone?

Siamo naturalmente più attratti da fatti di cronaca negativi come calamità naturali, crimini o incidenti. Ma dimenticare le brutte notizie è difficile.

Quando leggiamo le notizie sul giornale o sul web, siamo poco attratti da quelle buone. Al contrario, siamo naturalmente propensi a leggere le brutte notizie, tipo quelle di calamità naturali, di crimini oppure di incidenti. E poi, siamo anche più propensi a condividerli con gli altri.

Lo ha dimostrato uno studio condotto alla canadese McGill University, in cui i ricercatori hanno utilizzato la tecnologia di tracciamento oculare per studiare a quali articoli le persone erano più sensibili. Questa attenzione selettiva è emersa in tutti i volontari coinvolti dai ricercatori che hanno esaminato le scelte di lettori di ben 17 differenti Paesi, posti in tutti i continenti. 

Pregiudizio negativo. Ma non basta: ciò che leggiamo e vediamo in tv, a sua volta, può accrescere il nostro pregiudizio negativo. Per esempio, molti temono il terrorismo anche se «il numero di persone uccise da gruppi armati di questo tipo negli ultimi 20 anni negli Stati Uniti è inferiore al numero di americani morti nello stesso periodo nelle loro vasche da bagno», esemplificano gli psicologi sociali John Tierney e Roy Baumeister.

Del resto, concentrarsi prima sui problemi che sulle buone notizie ha molti vantaggi, come evitare ulteriori perdite, per esempio. Ma secondo Baumeister, occorrono almeno quattro notizie positive per farcene dimenticare una sola negativa.

22 giugno 2023 Raffaella Procenzano
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Gli eccessi della Rivoluzione francese raccontati attraverso la tragedia delle sue vittime più illustri, Luigi XVI e Maria Antonietta. La cattura, la prigionia, i processi e l’esecuzione della coppia reale sotto la lama del più famoso boia di Parigi. E ancora: come si studiava, e si insegnava, nelle scuole del Cinquecento; l’ipotesi di delitto politico dietro la morte di Pablo Neruda, pochi giorni dopo il golpe di Pinochet; l’aeroporto di Tempelhof, a Berlino, quando era palcoscenico della propaganda nazista.

ABBONATI A 29,90€

Perché il denaro ci piace tanto? Gli studi spiegano che accende il nostro cervello proprio come farebbe gustare un pasticcino o innamorarsi. E ancora: la terapia genica che punta a guarire cardiopatie congenite o ereditarie; come i vigili del fuoco affinano le loro tecniche per combatte gli incendi; i trucchi della scienza per concentrarsi e studiare meglio; si studiano i neutrini nel ghiaccio per capire meglio la nostra galassia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us