Psicologia

Perché quando una cosa ci ispira tenerezza viene voglia di stringerla?

Le immagini di cuccioli o bambini teneri stimolano anche una certa aggressività. Ecco le ragioni scientifiche.

Quando è stata l'ultima volta che avete strizzato le guance a un bambino (o che qualcuno, magari una vecchia zia, le ha strizzate a voi)? E se vedete la foto di un cucciolo, non dite mai frasi come "lo stritolerei" o "è da mangiare"? Niente paura, se succede anche a voi non siete i soli.

È un comportamento perfettamente normale, che risponde a precise ragioni scientifiche. Vedere cose che suscitano tenerezza fa emergere in noi una certa vena aggressiva, come sostiene una ricerca presentata al meeting annuale "Society for Personality and Social Psychology" di New Orleans.

Il test. Un gruppo di ricercatori dell'Università di Yale ha sottoposto a 109 persone una serie di foto di animali suddivise tra carine, buffe e neutre. Durante la visione, ai soggetti è stato chiesto se si trovassero d'accordo con espressioni come "è carino da morire!" o se avessero voglia di stringerli o, ancora, se la visione delle foto non facesse venir loro voglia di pronunciare espressioni onomatopeiche come "grrr"! Più le foto suscitavano tenerezza, più aggressive sono state le risposte scelte.


Succede anche a te? Fai una prova, guarda queste tenerissime foto di cuccioli

Impulso incontenibile. In un secondo esperimento gli scienziati hanno voluto verificare se questi impulsi aggressivi fossero solo limitati al linguaggio o se sconfinassero nelle azioni. Per questo hanno fornito ai soggetti una carta da imballo con le bolle da scoppiare: davanti alle foto di animali teneri, i volontari hanno scoppiato il maggior numero di bolle: in media 120.

Perché accade? Ma cosa ci spinge a comportarci così? I ricercatori hanno fornito due possibili spiegazioni. La prima è che la visione di una foto che ispira tenerezza susciti il richiamo immediato ad occuparci della creatura (umana o non) rappresentata. Poiché questo impulso non è soddisfatto - non possiamo infatti raggiungere l'oggetto delle nostre attenzioni - siamo investiti da un senso di frustrazione che genera una sorta di aggressività repressa.


La seconda ipotesi è che questa - innocua - carica aggressiva sia un modo per bilanciare l'eccesso di sentimenti positivi che una data immagine suscita in noi. Un po' come quando si piange, ma di felicità.

3 luglio 2017 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Immergiti nella storia affascinante della Grande Mela! In questo numero di Focus Storia facciamo un viaggio nel tempo alla scoperta di New York, dalla sua fondazione ai ruggenti anni Venti.

Scopri come un toscano scoprì Manhattan, come i tycoon costruirono imperi economici e come la città si trasformò in una megalopoli verticale. Segui le orme delle potenti first lady, esplora i quartieri malfamati e i teatri di Broadway, e rivivi le emozioni degli stadi e dei palazzetti che hanno fatto la storia dello sport.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e vita quotidiana.

Dedichiamo un ampio speciale al mondo degli animali domestici. Scopriremo come costruire un rapporto solido con i nostri amici a quattro zampe, come prendersene cura al meglio e come interpretare i loro comportamenti. Un dossier ricco di consigli pratici e curiosità per tutti i proprietari di cani e gatti.

Con l'articolo "Così vivremo sotto il mare" ci immergiamo nelle profondità marine per studiare gli habitat degli abissi, mentre l'articolo "La scuola degli astronauti" ci racconta come ci si prepara per esplorare le profondità del cosmo, per svelare i misteri dell'universo.

ABBONATI A 31,90€
Follow us