Perché seguirli attiva le stesse aree cerebrali coinvolte quando si gioca in prima persona, a patto che i concorrenti siano individui in cui lo spettatore abbia piacere di immedesimarsi. Lo ha dimostrato uno studio del Medical Research Council di Cambridge con il Cnr di Cosenza e l’Università danese di Aarhus.
Mi rispecchio!
I ricercatori hanno osservato con la risonanza magnetica funzionale ciò che avveniva nel cervello di un gruppo di volontari di fronte a un finto quiz. In questo, due concorrenti (attori) si sfidavano. Uno si comportava in modo simpatico, l’altro in modo sgradevole. La vincita dello sfidante “positivo”, aumentava l’attivazione dello striato ventrale, regione del cervello associata alle ricompense e alle sensazioni di euforia ed eccitazione. La stessa regione si attivava nei volontari quando erano loro stessi a giocare.
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