Perché è diffusa una cultura organizzativa che tollera il
ritardo. Infatti, se i ritardatari sono aspettati, si
innesca
un circolo vizioso: i partecipanti arriveranno regolarmente
dopo l’orario previsto perché hanno imparato che le
riunioni non iniziano mai secondo programma e che la
puntualità non è un valore importante per quel gruppo di
lavoro.
Per evitarlo, chi coordina la riunione dovrebbe
essere sempre in orario, chiedere di avvisare di eventuali
ritardi e sottolineare quelli non giustificati.
Ritardi fastidiosi
Anche perché
le riunioni improduttive compromettono la motivazione
dei collaboratori, come rilevato da un sondaggio
dell’Università
della Nord Carolina su 195 lavoratori statunitensi:
più di un terzo delle riunioni inizia dopo l’orario fissato
o
è disturbato dall’arrivo dei ritardatari, con ripercussioni
negative sul clima di lavoro e una perdita per le aziende
Usa di 37 miliardi di dollari l’anno.
Tuttavia, un ritardo
di
5 minuti può essere accettato: non infastidisce i colleghi
perché i primi minuti vengono impiegati per salutarsi.