Psicologia

Perché le ragazze maturano prima dei coetanei

Nelle femmine il lavoro di "sfoltimento" delle connessioni cerebrali ridondanti avverrebbe prima che nei maschi. Così si fa posto ai collegamenti più importanti.

A parità di età, le teenager sembrano spesso più "adulte" dei loro compagni. Una delle ragioni potrebbe essere insita nel modo in cui, durante la crescita, il cervello si riorganizza, sbarazzandosi delle connessioni neurali che non servono più per far posto a nuove e complesse vie di comunicazione cerebrale.

Speciale cervello

Tutto quello che vorresti sapere sull'organo più complesso del corpo umano nel dossier Mente e Cervello: istruzioni per l'uso.

Con il passare degli anni, il cervello affronta un lavoro di riorganizzazione: le connessioni cerebrali ridondanti, sotto forma di sostanza bianca, vengono "potate" come i rami di un albero, per lasciare spazio a connessioni a lunga distanza, più difficili da formare, che rendono però il lavoro del nostro organo pensante più efficiente e veloce.

Studiando le immagini del cervello di 121 soggetti tra i 4 e i 40 anni - attraverso una tecnica di visualizzazione non invasiva chiamata imaging con tensore di diffusione, che permette di visualizzare le fibre di connessione cerebrali - gli scienziati della Newcastle University hanno studiato le modalità e le tempistiche in cui avviene questo lavoro di "sfoltimento" delle connessioni che non servono più.

I ricercatori hanno dimostrato che queste pulizie sono altamente selettive e non riguardano, per esempio, connessioni "scorciatoia" che mettono in collegamento diverse forme di processazione come vista e suono e che permettono di elaborare informazioni sincrone (come integrare l'immagine di un volto con il suono della sua voce) molto velocemente.

Anche le connessioni tra regioni cerebrali molto distanti, o tra un emisfero e l'altro, sono soggette a minori riorganizzazioni e più tutelate. «Si pensi a un social network: gli amici vicini vi daranno informazioni simili a quelle che conoscete già e potreste sentire la stessa notizia da persone diverse» spiega Marcus Kaiser, tra gli autori dello studio «mentre chi viene da lontano, da diverse città o nazioni, probabilmente vi darà informazioni nuove».

Questo processo sembrerebbe - hanno dimostrato gli scienziati - avvenire prima nelle femmine. Il che potrebbe spiegare come mai le ragazzine sembrino talvolta più mature dei loro coeatanei.

«La perdita di connessioni durante la maturazione cerebrale può in effetti aiutare a migliorare alcune funzioni cognitive e a riorganizzare i collegamenti in modo più efficiente» chiarisce Sol Lim, un’altra ricercatrice che ha preso parte alle analisi. «È come se al posto che parlare con tante persone a caso chiedessimo informazioni a due persone che hanno vissuto nella nostra zona per più tempo. Ridurre le fibre in eccesso aiuta a concentrarsi sulle informazioni essenziali»

Ti potrebbero interessare anche:

Uomini e donne hanno cervelli "diversamente connessi"
I cervelli maschili vengono da Marte, quelli femminili da Venere
Il sesso nei cervelli: femmine e maschi percepiscono il dolore in modo diverso
Una buona dormita per ripulire il cervello

23 dicembre 2013 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us