Ogni tanto, buttare via le cose e fare pulizia tra ciò che abbiamo accumulato negli anni in casa, in ufficio, in auto o anche solo nella borsa, è un'operazione catartica: libera non solo i nostri spazi vitali ma anche la nostra mente da ricordi e pensieri superflui, aiutandoci a tagliare con il passato e a vivere meglio il presente e il futuro.
Che ansia! Eppure, per molte persone buttare qualsiasi cosa (seppur inutile) diventa così difficile dal punto di vista emotivo da causare ansia e stress.
Secondo gli esperti, gli "accumulatori" sono spinti essenzialmente da quattro motivazioni psicologiche. Si va dalle ragioni di natura economica ("questo vecchio cappotto mi è costato una fortuna"), a quelle sociali ("un domani questa friggitrice potrebbe essere utile a qualcun altro"). Ma ci sono anche il desiderio di mostrarsi previdenti o lungimiranti ("questa stoffa potrebbe sempre servirmi") e, infine, le ragioni sentimentali ("questa piccola conchiglia mi ricorda il viaggio di nozze").