Psicologia

Orgasmo e dolore: le espressioni facciali non sono le stesse

Uno studio contraddice la convinzione che piacere e sofferenza fisica diano luogo a simili espressioni del volto: non è così, e le smorfie tipiche cambiano inoltre in base alla cultura di appartenenza.

Riconoscere le espressioni sul volto dei nostri simili - e ricondurle ai rispettivi stati d'animo - è un'abilità che gli esseri umani esercitano piuttosto bene. Anche in questo campo, però, si commettono errori: uno di questi è stato ritenere, finora, che la faccia che assumiamo durante un orgasmo sia molto simile a quella che facciamo quando proviamo dolore fisico.

Complice forse qualche interpretazione hollywoodiana, è un luogo comune piuttosto diffuso. Ma infondato: un nuovo studio incentrato su come le diverse culture leggono le smorfie del viso dimostra che le due sensazioni danno origine a espressioni diverse e riconoscibili. La ricerca è stata pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences.

Un gruppo di ricercatori di Spagna e Regno Unito ha usato un software per la creazione di volti di genere neutro, per chiedere a 80 volontari quali tra i 42 principali movimenti programmabili per le varie parti del viso fosse più vicino al concetto di "orgasmo" o "dolore". Con queste informazioni, sono stati poi creati modelli di volto sottoposti, per un giudizio, ad altri 104 volontari. Gli intervistati hanno mostrato di saper distinguere chiaramente quali espressioni fossero legati alle due esperienze: la maggior parte si è trovata d'accordo con i pareri del gruppo precedente.

dalle mie parti si fa così... Dato ancor più interessante, le caratteristiche tipiche delle smorfie di piacere sembrano cambiare in base alla cultura di appartenenza. Se per i volontari di origine occidentale il volto dell'orgasmo prevede occhi spalancati e bocca aperta, quelli di origine asiatica l'hanno più spesso associato a volti sobriamente sorridenti, con le labbra socchiuse (vedi video).

Queste differenze possono essere ricondotte a fattori culturali, come il valore che si dà al comportamento da osservare durante gli stati di umore molto alto (eccitazione, arousal) o molto basso. Al di là della pura curiosità, lo studio dimostra il ruolo dei fattori culturali nel formare le rappresentazioni mentali delle emozioni umane.

17 ottobre 2018 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Nel nuovo numero di Focus Storia esploriamo l’affascinante mondo dell’antico Egitto. Partendo da un’intervista al direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, celebriamo i 200 anni di storia del primo museo al mondo dedicato agli Egizi. Raccontiamo poi le collezioni che hanno attraversato il tempo e le straordinarie scoperte di Schiaparelli, l’archeologo che trasformò il museo torinese.

L’articolo "Geniale Champollion" ripercorre le intuizioni del linguista che decifrò i geroglifici, mentre in "Egittologia made in Italy" celebriamo i pionieri italiani della disciplina. Concludiamo questa sezione con "Salvate Abu Simbel", che narra il salvataggio dei maestosi templi minacciati dalle acque.

 

Non mancano gli approfondimenti storici:

  • Alla gogna: il processo a Oscar Wilde, che pagò caro il suo anticonformismo.
  • Carabinieri a Creta: una missione di pace italiana nel cuore del Mediterraneo.
  • La favola di Natale: la commovente storia di Giovannino Guareschi, che trovò la speranza in un lager nazista.

 

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, puntiamo i riflettori su un tema cruciale: la prevenzione. Attraverso il dossier  esploriamo come scienza, tecnologia e medicina stanno rivoluzionando il nostro approccio alla salute e al benessere.

Un viaggio tra scoperte e innovazioni per vivere meglio e più a lungo. Dalla prevenzione delle malattie cardiovascolari alle ultime tecniche per diagnosticare precocemente il cancro, fino all'importanza della salute mentale e alle nuove frontiere della nutrizione.

Raccontiamo inoltre la scoperta di Lucy, il fossile che ha riscritto la nostra storia evolutiva, e immaginiamo cosa sarebbe accaduto se Costantino non avesse legalizzato il Cristianesimo. Scopriamo anche perché "avere la testa tra le nuvole" è fondamentale per il cervello e sveliamo le forme morbide della natura, quelle curve nascoste che definiscono il mondo vivente.

ABBONATI A 31,90€
Follow us