Sì e no, perché il pensiero creativo
non segue la rigidità di quello logico.
Le persone creative
tendono in effetti ad
avere un Quoziente
Intellettivo sopra la media.
Non è detto però il contrario,
cioè che Q.I. molto elevati
siano associati anche a molta
creatività.
Infatti, ciò che
comunemente si considera
espressione dell'intelligenza,
cioè il pensiero logico, permette
di risolvere i problemi
ragionando sui dati che si
hanno a disposizione, mentre
il pensiero creativo procede
per associazioni inedite
e inattese, che vanno oltre le
premesse, arrivando a soluzioni
nuove e originali.
Ciò
implica la capacità di abbandonare
temporaneamente la
rigidità del pensiero logico.
Sinergie cerebrali
Oggi si
sa che l'atto creativo implica
un'integrazione fra l'emisfero
destro del nostro cervello,
più emotivo e associativo,
e quello sinistro, più logico
e analitico. Per risolvere un
problema, il sinistro si concentra
sugli elementi noti e
sulle soluzioni famigliari.
Se la risposta non arriva, il
destro esplora i ricordi remoti
e genera associazioni
di idee. Ma spetta ancora al
sinistro valutare queste idee,
individuare quella veramente
valida e poi stabilire come
realizzarla.
I mille volti della creatività:
Le persone creative sono più intelligenti?
