Il degrado dei quartieri cittadini e l'insorgere della microcriminalità vanno a braccetto: è una vecchia teoria, ma ora un esperimento lo dimostra. (Irene Zreick, 10 dicembre 2008)
Per avere dei cittadini educati è fondamentale mantenere la città pulita e ordinata: il degrado urbano e gli atti vandalici scatenano la tendenza a trasgredire le norme sociali e persino a commettere piccoli reati. È la teoria della finestra rotta (broken window), formulata negli anni novanta e recentemente dimostrata da uno studio condotto dall'Università di Groeningen, nei Paesi Bassi: i ricercatori svolto una serie di test per vedere come i cittadini si comportavano in diversi contesti urbani, senza sapere di essere spiati da una candid camera scientifica. L'esperimento ha mostrato che in presenza di atti vandalici, come uno scarabocchio su un muro o una finestra rotta, gli abitanti erano più portati a gettare rifiuti per terra, mentre una bicicletta legata al cartello di divieto di sosta li incoraggiava a ignorare il divieto e a parcheggiare in maniera selvaggia. Durante uno dei test, i ricercatori hanno lasciato sporgere delle banconote da 5 euro da alcune buste infilate nelle cassette delle lettere dei condomini: i cittadini che hanno ceduto alla tentazione di rubarle sono stati il doppio nei casi in cui le cassette delle lettere erano rovinate dai graffiti e circondate di spazzatura. «Hanno ceduto persino le vecchiette», dice Keizer, leader del team: «sono allibito!»