Sì, e non solo. Anche alla produttività sul lavoro. Meglio musoni, quindi, che cordiali ma falsi. Più il sorriso è di circostanza, più è deprimente. Quindi, meglio "musoni" che sorridenti per finta, almeno per i nostri nervi e di conseguenza per la nostra salute. Lo sostiene uno studio di un gruppo di ricercatori della Michigan State University, che ha riscontrato quanto peggiorasse l'umore di un gruppo di autisti di autobus nei giorni in cui erano costretti per lavoro a sorridere spesso con i passeggeri. Di più: oltre al peggioramento dell'umore, è risultato che diminuiva la concentrazione sul lavoro e, quindi, la produttività.
Che c’è da sorridere?
Nei giorni infatti in cui i soggetti sorridevano perché stimolati da ricordi piacevoli, aumentava la produttività. Inoltre, dallo studio è emerso che il sorriso forzato risulta più deprimente per le donne che per gli uomini. Insomma, anche sul lavoro, non è vero che convenga essere sempre sorridenti. Soprattutto per il nostro datore di lavoro.
La riscossa dei musoni:
Essere di cattivo umore ha i suoi vantaggi
Via email il pessimismo paga