Psicologia

I mancini sono davvero migliori in matematica

La conferma in uno studio italiano: chi preferisce la mano sinistra si distingue nei compiti di problem solving e nei complessi ragionamenti matematici.

La storia del mancinismo si accompagna da sempre a quella di personalità talentuose nella scienza e nelle arti. Prediligevano la mano sinistra Leonardo da Vinci, Nikola Tesla, Marie Curie, Mozart... L'ipotesi che i mancini abbiano "una marcia in più" è in effetti fondata: la preferenza per una mano non è altro che una manifestazione dell'organizzazione delle funzioni cognitive.

Differenze note. I mancini presentano un emisfero cerebrale destro più sviluppato (specializzato per esempio nel ragionamento spaziale o nelle rappresentazioni mentali degli oggetti). Anche il corpo calloso - l'insieme di fasci di fibre nervose che connette i due emisferi - tende ad essere più grande nei mancini, forse per la necessità di doversela cavare in un mondo pensato per i destri: da qui una migliore connettività tra i due emisferi e una maggiore destrezza nel processare le informazioni.

Dati non omogenei. Tuttavia, i passati esperimenti sui talenti cognitivi dei mancini hanno dato risultati contrastanti. Più di 30 anni fa, uno studio abbinò il mancinismo a precoci abilità matematiche. Altre ricerche hanno smentito questa conclusione collegando invece la preferenza per la sinistra a un leggero ritardo in una serie di parametri dello sviluppo cognitivo.

Facciamo ordine. Ora uno studio pubblicato su Frontiers, condotto da ricercatori delle università di Milano, Liverpool e Maastricht, conferma le particolari abilità matematiche dei mancini, anche grazie a un metodo più rigoroso per capire chi lo sia veramente. Tra il 10 e il 13,5% della popolazione non dimostra preferenza per la mano destra: la maggioranza di queste persone è mancina, ma altre se la cavano bene con entrambe le mani.

Sfumature che contano. La confusione negli studi passati era dovuta, secondo il team, a misure poco precise dell'effettivo mancinismo dei soggetti. I 2.300 volontari studiati per l'esperimento sono stati sottoposti al Questionario di Edimburgo, un test in cui si chiede quale sia la mano preferita per una serie di attività (come disegnare, scrivere, lanciare, spazzolare) e si elabora un punteggio più affidabile e preciso per capire chi sia davvero mancino.

Più portati. Chi in effetti lo era, è risultato superiore nei complessi compiti di problem solving, come associare una serie di funzioni matematiche a un certo numero di dati. La differenza è parsa spiccata nei maschi adolescenti. Nei banali compiti aritmetici non si sono viste differenza tra destri e mancini. Chi invece aveva una spiccata preferenza per la destra è risultato svantaggiato nei test matematici.

Un dono non esclusivo. Se siete destrimani e dottorati in matematica, comunque, non rappresentate un'eccezione.

Come ricordano i ricercatori, solo un terzo delle persone con emisfero destro più sviluppato è mancino. Ci sono quindi moltissimi destrimani con caratteristiche cognitive simili a quelle dei mancini.

15 giugno 2017 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

La smisurata ambizione di Napoleone trasformò l’Europa in un enorme campo di battaglia e fece tremare tutte le monarchie dell’epoca. Per molti era un idolo, per altri un tiranno sanguinario. E oggi la sua figura continua a essere oggetto di dibattito fra storici e intellettuali. E ancora: tra lasciti stravaganti e vendette "postume", i testamenti di alcuni grandi personaggi del passato che fecero litigare gli eredi; le bizzarre toilette con cui l’aristocrazia francese del Settecento si "faceva bella" agli occhi del mondo; nelle scuole residenziali indiane, i collegi-lager dove venivano rinchiusi i bambini nativi americani, per convertirli e "civilizzarli"; Dio, patria e famiglia nelle cartoline natalizie della Grande guerra.

ABBONATI A 29,90€

Il corpo va tenuto in forma, ma le sue esigenze cambiano nel corso della vita. Quale sport è meglio fare con gli anni che passano? E quali sono le regole di alimentazione per uno sportivo? E ancora: il primo modello numerico completo che permette di simulare il nostro cuore; perché i velivoli senza pilota stanno assumendo un ruolo fondamentale in guerra; l’impatto che l'Intelligenza artificiale avrà sull’economia e sulla società; tutto quello che si ottiene avendo pazienza.

ABBONATI A 31,90€
Follow us