Quando vediamo un giardiniere prendere in mano una pompa dell’acqua capiamo subito che la sua azione successiva sarà quella di annaffiare il giardino. Questa capacità di “previsione” è dovuta ad alcuni neuroni speciali del nostro cervello.
Alcuni scienziati si sono chiesti quando sviluppiamo questa capacità.
In un esperimento hanno fatto vedere a un gruppo di adulti, di bambini di 6 mesi e di 12 mesi un video in cui un attore ripeteva diverse volte consecutive la stessa azione: riempire un secchio con dei giocattoli.
I bambini di un anno come i volontari adulti, dopo la prima scena “prevenivano” l’azione dell’attore guardando il secchio prima che la mano solo si avvicinasse, dimostrando di conoscere le intenzioni del protagonista. Mentre i bimbi di 6 mesi non lo facevano. Secondo i ricercatori i bambini - che sviluppano le capacità motorie necessarie per muovere gli oggetti dai 7 mesi in poi - non sono capaci di anticipare le azioni degli altri perché loro stessi non sono in grado di compierle.