Quando provi attrazione per qualcuno, il tuo corpo ti invia dei segnali inequivocabili: cambi il tono di voce, dilati le pupille, le mani cominciano a sudare e il cuore inizia a battere più forte. Non ne sei sempre consapevole e non è detto che sia un male: alcune reazioni fisiologiche e comportamentali hanno anche la funzione di renderci più attraenti agli occhi del potenziale partner.
Studiando il linguaggio del corpo, psicologi e scienziati hanno inquadrato una serie di segnali che testimoniano che la persona che hai di fronte ti piace (o letta al contrario, che tu piaci alla persona che ti sta di fronte). I 5 più importanti? Eccoli.
1. Abbassi (o alzi) il tono della voce
In uno studio del College di Reading, in Pennsylvania (Usa) del 2010 è stato chiesto a 48 tra donne e uomini di registrare un messaggio per uno sconosciuto di cui vedevano una foto. I ricercatori hanno scoperto che se il destinatario era attraente, gli intervistati tendevano a dettare il messaggio con voce più profonda.
Un'altro studio qualche tempo dopo ha rivelato che alcune donne di fronte a un uomo attraente tendevano piuttosto a produrre una voce più squillante, alzando il tono invece di abbassarlo. Risultati divergenti che però dicono la stessa cosa: se ti piace qualcuno, tendi inconsapevolmente ad adoperare la voce come uno strumento musicale per toccare le sue corde nascoste.
2. Dilati le pupille
Quando si è "colpiti" da una persona attraente, il cervello rilascia dopamina che provoca, tra le altre cose, la dilatazione della pupilla. Questo avviene perché l'ondata di dopamina eccita le terminazioni nervose dei nostri occhi, i muscoli si contraggono e le pupille si dilatano. Lo conferma una ricerca del Dipartimento di psicologia dell'Università di Tromsø, in Norvegia, secondo cui le donne dilatano le pupille degli occhi se si trovano di fronte a un potenziale partner, durante il periodo dell'ovulazione.
3. Imiti i gesti della persona che ti attrae
Gli psicologi anglosassoni lo chiamano mirroring: se una persona ti attrae, tendi a imitare il linguaggio del suo corpo inconsciamente. E la cosa pare essere apprezzata.
Uno studio del 2009 effettuato durante una seduta di speed dating, il gioco dove le persone hanno un tot di tempo per conquistare un partner e poi passare al successivo, ha rivelato che gli uomini tendevano a valutare favorevolmente le donne che imitavano leggermente il loro linguaggio verbale e non verbale.
4. Ti sudano le mani
Può sembrare scontato, ma c'è una ragione scientifica: lo stesso cocktail di sostanze chimiche che generano eccitazione nel nostro cervello (le cosiddette monoamine: dopamina, noradrenalina e serotonina), agisce sulle ghiandole del sudore.
Dal momento che ben due terzi di queste si trovano sul palmo delle mani, è facile che l'emozione giochi lo scherzo delle mani umide (o sudaticce). Cosa che colpisce particolarmente gli uomini, secondo l'antropologa Helen Fisher della Rutgers university, tra i maggiori esperti al mondo dei meccanismi dell'amore. Il cervello maschile produce infatti dosi maggiori di monoamine.
Alla vista di una persona attraente, il nostro cervello invia precisi segnali alla ghiandola surrenale, che secerne ormoni come l'adrenalina e noradrenalina i quali, scorrendo attraverso il sangue, fanno sì che il cuore batta più veloce e più forte, un po come quando si corre sul tapis roulant. La noradrenalina in particolare è anche responsabile dell'attivazione dei meccanismi del cervello che spingono all'azione. Risultato: un'irrefrenabile voglia di chiacchierare per creare un contatto con la persona che piace.