Psicologia

Halloween: perché la paura ci può divertire (e farci bene)?

Tra la paura che ci fa paura e quella che ci diverte (e che ci rafforza) c'è differenza. In occasione di Halloween, vediamo in cosa consiste.

Halloween, fantasmi, storie dell'orrore, montagne russe... Paura, eh? Eppure, questi brividi, li andiamo proprio a cercare. Accade perché quando siamo in grado di riconoscere che ciò che ci spaventa non è in realtà una vera e propria minaccia, goderci un brivido di terrore ci fa sperimentare un certo senso di controllo. E in tal modo rafforza la nostra fiducia circa la capacità di gestire la paura. Per questo, la "paura ricreativa" (come appunto anche quella che si va a cercare con i film e le serie horror) può perfino migliorare la nostra abilità di far fronte allo stress e all'ansia.

Qual è l'origine di Halloween?

Dolcetto o scherzetto? Halloween, la notte della vigilia di Ognissanti, ha origini pagane che risalgono all'antica tradizione celtica e in particolare alla festa di fine estate, detta anche Samhain, che veniva celebrata proprio il 1 novembre. Il 31 ottobre, ovvero la notte della vigilia, era consuetudine spaventare le anime diaboliche con enormi fuochi appiccati sulle cime delle colline. Con il passare del tempo, in questa tradizione prese il sopravvento l'aspetto più esoterico e sinistro, perché si credeva che in quella notte sarebbero tornate le anime dei morti. Ed ecco che la festa dell'autunno si trasformò nel festival delle streghe e dei fantasmi.

La casa infestata. Lo ha verificato un team del Recreational Fear Lab, dell'Università di Aarhus, in Danimarca, studiando la rea­zione degli ospiti di una "casa infestata": ha installato telecamere nelle stanze più spaventose, dotato i partecipanti di cardiofrequenzimetri e distribuito loro una serie di questionari. Attraverso questo e altri studi, i ricercatori hanno concluso che la relazione tra paura e divertimento forma una U capovolta: la paura deve essere intensa (altrimenti l'esperienza sarebbe noiosa) ma non eccessiva (diventerebbe spiacevole). Quindi, c'è un "punto debole" dello spavento: se l'individuo percepisce l'esperienza come troppo reale e violenta, la paura supera questo livello critico e perde il senso di padronanza sulla situazione.

31 ottobre 2023 Margherita Zannoni
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us