Psicologia

Gli errori grammaticali fanno male (anche) fisicamente?

Ascoltare un discorso con degli errori grammaticali, di solito, provoca un senso di fastidio. Ora è provato che può anche far male alla salute.

«Dalla finestra vedavamo il mare...». Oppure: «Gli ho detto che era bella». Vi è mai capitato di parlare con qualcuno, cogliere errori grammaticali come questi e provare un certo fastidio? Ebbene, uno studio ha dimostrato che ascoltare strafalcioni grammaticali - ma anche leggerli - qual'è invece che qual è, un pò invece che un po'... -  può risultare non solo fastidioso, ma addirittura dannoso per la salute. Secondo i ricercatori dell'Università di Birmingham (Uk), infatti, sentire un errore grammaticale in un discorso può influire sulla variabilità della frequenza cardiaca (HRV), una misura dell'intervallo tra un battito cardiaco e il successivo, che quando ci troviamo in stato di calma ha un andamento estremamente regolare. 

Un piccolo colpo al cuore. Gli studiosi hanno reclutato 41 persone di madrelingua inglese, di età compresa tra 18 e 44 anni e con i più diversi bagagli scolastici e culturali. Ai partecipanti sono stati fatti ascoltare 40 audio di discorsi su argomenti comuni, pronunciati da voci sia maschili sia femminili e con accenti diversi, la metà dei quali conteneva errori grammaticali. Monitorando l'attività cardiovascolare degli ascoltatori, gli studiosi hanno rilevato che i discorsi contenenti errori erano collegati a una forte reazione del sistema autonomo nervoso, che regola il battito cardiaco.

Due soluzioni. La variabilità della frequenza cardiaca, infatti, diminuiva notevolmente quando i partecipanti ascoltavano discorsi contenenti svarioni grammaticali. E maggiore era il numero di errori, più il battito cardiaco diventava irregolare, indicando così livelli più alti di stress. Che fare, dunque, in certe situazioni? Ci sarebbero due strade. Far finta di nulla per non sembrare un grammar nazi, oppure far notare - con gentilezza - la svista. Magari il vostro interlocutore si risentirà un po', ma è probabile che durante un'altra chiacchierata, non vi farà più "soffrire".

3 maggio 2024 Roberto Mammì
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us