Chi di sputo ferisce... può offende molto. Questo almeno è quello che pensano i nostri lettori secondo il sondaggio lanciato da Focus. Guarda gli ultimi risultati e partecipa al sondaggio.
Durante lo sport sputare è più che altro un'esigenza fisiologica. |
Una volta si sputava di più? Sembra di sì. Almeno secondo il sondaggio (aggiornato in tempo reale) lanciato dal numero 148 di Focus, a cui si può partecipare via sms.
Il 70 per cento dei nostri lettori afferma infatti che dieci anni fa si sputava più di oggi e che gli anziani sputano più frequentemente dei giovani (per il 52 %). Ma sembra proprio un'abitudine destinata a perdersi, visto che quasi il 75 per cento afferma di non sputare mai per strada.
Un atto di liberazione. Rimane il fatto che, come spiega l'articolo di Focus, sputare è un atto fisiologico che serve a liberare le vie respiratore ed è utile soprattutto durante l'attività sportiva.
Per quanto possa essere necessario, il gesto comunque non piace alle signore: durante una partita, vedere un calciatore che sputa infastidisce il 66 per cento delle donne e non amano sputare nemmeno quando sono loro a fare sport (86%).
Lama? Non l'ama. Mentre al contrario la maggior parte degli uomini (68 %) si dice indifferente agli sportivi che sputano. Chissà forse sono solo più comprensivi visto che normalmente sono più portati a farlo. Secondo il nostro sondaggio, infatti, è più facile vedere un uomo (98 %) che sputa piuttosto che una donna.
Si prega di non sputare. Ma su un punto uomini e donne sono d'accordo: è meglio ricevere uno schiaffo piuttosto che uno sputo. La maggior parte dei nostri lettori (a parte il 7 %) pensano che lo sputo, forse faccia meno male, ma sia decisamente più offensivo.
(Notizia aggiornata al 28 gennaio 2005)