Psicologia

Faccia da politico

Quando dobbiamo scegliere chi votare estrapoliamo le competenze dei candidati dai loro tratti somatici. Ma a volte si sbaglia. 

Shoichi Nakagawa, l’ex ministro delle finanze giapponese che ha dato le dimissioni dopo essersi presentato non proprio in forma (qualcuno dice ubriaco, lui dice sotto gli effetti di una medicina) a una conferenza stampa del G8 (vedi il video qui sotto), non si è di sicuro costruito una reputazione da politico affidabile. Eppure, nel suo paese, devono averlo votato in molti: secondo un recente studio svizzero quando scegliamo un candidato e ne valutiamo le capacità, ci basiamo in larga misura sulla sua faccia, un po’ come fanno i bambini quando devono scegliere un capo.

John Antonakis e Olaf Dalgas, due ricercatori dell’Università di Losanna, hanno mostrato a un gruppo di volontari adulti le immagini di due candidati a una tornata elettorale francese, assolutamente sconosciuti in Svizzera. Hanno chiesto alle cavie umane di valutare le competenze e l’affidabilità dei due politici semplicemente guardandoli in faccia: la maggior parte di loro ha scelto colui che vinse effettivamente le elezioni. Antonakis e Dalgas hanno ripetuto poi l’esperimento con un gruppo di bambini, simulando un viaggio in nave da Troia a Itaca e chiedendo ai piccoli di scegliere quale dei due personaggi avrebbero voluto come capitano del loro vascello. I bambini non hanno avuto dubbi nell’affidare il comando sempre allo stesso politico. Non è ancora chiaro quali siano gli aspetti fisici che caratterizzano un leader, ma secondo questo studio è chiaro che per far politica ci vuole la faccia...giusta. Non ci credi? Mettiti alla prova con il nostro test "Politico o serial killer"




27 febbraio 2009
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us