Speciale
Domande e Risposte
Psicologia

Perché la nostra squadra del cuore è sempre la più forte?

La scienza del tifo: la valutazione di ciò che avviene in campo è viziata da una percezione cerebrale di parte. Ecco perché i tifosi vedono solo quello che vogliono.

Quel fallo? Non c'era. Il rigore agli avversari? Regalato. Per non parlare di quel goal al novantesimo: il più bello della storia del calcio. Quando si tratta di giudicare le gesta della squadra che amiamo, si sa, non è che siamo campioni di obiettività. Ma abbiamo un ottimo alibi: all'origine delle nostre poco imparziali opinioni c'è un bias (ossia, un errore di giudizio) nella percezione che il cervello ha dei movimenti dei giocatori per cui tifiamo.

Tifosi sotto esame. Un'equipe di ricercatori della Scuola di Psicologia dell'Università di Brisbane e del Queensland Brain Institute (Australia), ha diviso 24 volontari in due squadre e scelto due giocatori, uno per team, da contrapporre in una situazione competitiva. Tutti i soggetti sono quindi stati invitati a valutare la velocità dei movimenti delle mani di entrambe le persone selezionate.

L'attività cerebrale dei volontari implicati nel processo di giudizio è stata monitorata attraverso la risonanza magnetica funzionale (fMRI).
Come prevedibile, ogni volontario tendeva a giudicare più veloci ed efficaci le azioni del giocatore della propria squadra. In particolare i movimenti del compagno di team venivano ritenuti più rapidi di una frazione di secondo rispetto a quelli dell'avversario, quando in realtà si trattava di mosse identiche e perfettamente sincrone.

Il cervello funziona in modo diverso. L'fMRI ha evidenziato una diversa risposta cerebrale quando i soggetti osservavano la performance del proprio compagno di squadra, mentre nessuna anomala attivazione è stata evidenziata durante la prestazione dell'avversario. Inoltre, nessuna cruciale differenza è stata osservata nell'attivazione cerebrale dei soggetti delle due squadre durante il processo di valutazione delle performance dei due giocatori.


«Questo sembra suggerire che percepiamo inconsciamente le azioni della nostra squadra del cuore diversamente da quelle compiute dalle altre» spiega Pascal Molenberghs, coordinatore della ricerca. «Non solo decidiamo in favore delle azioni della nostra squadra perché pensiamo sia la migliore. Piuttosto, poiché ci sentiamo affiliati a quella squadra, il nostro cervello tende a valutare le sue mosse in modo più favorevole rispetto a quelle delle squadre avversarie».


Lo studio, secondo i ricercatori, potrebbe aiutare a spiegare gli episodi di discriminazione che avvengono fuori dai campi di gioco, come i casi di contrapposizione tra gruppi diversi per nazionalità, razza o genere.

9 giugno 2021 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

La smisurata ambizione di Napoleone trasformò l’Europa in un enorme campo di battaglia e fece tremare tutte le monarchie dell’epoca. Per molti era un idolo, per altri un tiranno sanguinario. E oggi la sua figura continua a essere oggetto di dibattito fra storici e intellettuali. E ancora: tra lasciti stravaganti e vendette "postume", i testamenti di alcuni grandi personaggi del passato che fecero litigare gli eredi; le bizzarre toilette con cui l’aristocrazia francese del Settecento si "faceva bella" agli occhi del mondo; nelle scuole residenziali indiane, i collegi-lager dove venivano rinchiusi i bambini nativi americani, per convertirli e "civilizzarli"; Dio, patria e famiglia nelle cartoline natalizie della Grande guerra.

ABBONATI A 29,90€

Il corpo va tenuto in forma, ma le sue esigenze cambiano nel corso della vita. Quale sport è meglio fare con gli anni che passano? E quali sono le regole di alimentazione per uno sportivo? E ancora: il primo modello numerico completo che permette di simulare il nostro cuore; perché i velivoli senza pilota stanno assumendo un ruolo fondamentale in guerra; l’impatto che l'Intelligenza artificiale avrà sull’economia e sulla società; tutto quello che si ottiene avendo pazienza.

ABBONATI A 31,90€
Follow us