Sussurrare parole dolci a qualcuno che sta dormendo, con la speranza che restino impresse nella sua mente, è pura illusione, specie se il soggetto delle nostre attenzioni si è appena addormentato. Sembra, infatti, che le aree del cervello deputate a interpretare le parole e a conservarne il ricordo si "spengano" del tutto già nelle fasi dell'addormentamento. È quanto ha rilevato un gruppo di neurologi del Medical Research Council Cognition and Brain Sciences Unity di Cambridge (UK) guidati da Matt Davis, durante uno studio condotto su 12 volontari sotto l'effetto di un particolare anestetico in grado di indurre differenti livelli di sonnolenza. Lo studio dovrà essere ora esteso al sonno naturale, ma già i risultati preliminari spiegherebbero i vuoti di memoria, in realtà assai frequenti, legati ai discorsi ascoltati prima di addormentarsi. Perciò: non prendiamocela troppo se quel che abbiamo detto ispirati dall'atmosfera romantica della serata, è stato del tutto dimenticato al mattino!