Gli studi sui gatti e sui cani non finiscono mai e, soprattutto, interessano tutti. D'altra parte, ormai da tempo, sono sempre di più questi amici a quattro zampe che vengano adottati dalle famiglie di mezzo mondo. Ovviamente, esistono anche diverse ricerche che negli ultimi anni hanno indagato sulla personalità di coloro che li amano: in pratica, chi ama i gatti che tipo è? E chi preferisce i cani?
Estroversi e introversi. Uno studio condotto da Samuel Gosling, docente di psicologia all'Università di Austin in Texas, che ha esaminato i cinque tratti prevalenti della personalità, sostiene che chi ama i cani spicca per estroversione e scrupolosità, mentre chi ama i gatti è più introverso, nevrotico e curioso. Chi invece ama entrambi questi animali domestici sarebbe più simile ai padroni di cani. Secondo un'altra analisi, inoltre, i proprietari di cani avrebbero più bisogno di controllare le cose, mentre chi preferisce i gatti avrebbe una soglia di tolleranza più elevata.
Inoltre, stando a uno studio del 2017 apparso sullo Human-Animal Interaction Bulletin, chi decide di adottare un cane avrebbe un carattere più socievole, ma sarebbe anche attento alle regole e ai legami sociali; i gattofili, invece, sarebbero persone più portate al pensiero astratto, e in media più intelligenti e indipendenti.
Infine, alcuni pregiudizi attribuiscono ai due tipi di padroni alcuni tratti di personalità abbastanza discutibili. Per esempio, secondo uno studio del 2020, i padroni di gatti sarebbero percepiti dalle donne che usano app di dating come meno mascolini e quindi meno "frequentabili" dei padroni di cani. Meglio saperlo prima di postare la foto di Fido o di Micio.
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Di Elisa Venco