Scegliere il corso di studi, il panino, l'auto, la destinazione delle prossime vacanze... Alcune scelte sono impegnative, altre meno, eppure anche le più banali ci stressano. Il cervello, sembra, risente della fatica di scegliere... (Andrea Porta, 8 maggio 2008)
Siete tra gli eterni indecisi che si arrovellano davanti al distributore automatico anche solo per scegliere tra caffè e cappuccino? A fine giornata sarete sempre stanchi. Uno studio condotto all'Università del Minnesota (Usa) da Kathleen Vohs ha rivela infatti che le scelte sono tra le attività più stressanti e faticose che il nostro cervello conosca.
Spossatezza mentale. Nel corso della ricerca la Vohs ha sottoposto una serie di volontari ad alcune scelte per le quali era richiesta una certa dose di concentrazione: quale corso universitario preferire, quale prodotto acquistare e via dicendo. A un uguale numero di soggetti invece è stato solamente detto di considerare le varie opzioni senza però optare per l'una o per l'altra. Infine, a tutti è stato chiesto di eseguire alcuni compiti che richiedevano costanza e pazienza, come sorbirsi fino in fondo un beverone presentato come salutare, ma alquanto disgustoso. I soggetti che avevano operato le scelte si sono mostrati più svogliati nell'esecuzione del compito, segno che lo stress della scelta li aveva spossati. «Il semplice atto di scegliere provoca fatica mentale», spiega Vohs. Insomma, c'è anche questo prezzo da pagare per essere padroni delle nostre scelte.