La "felicità" è una sola per tutti? Gli abitanti di Oslo e quelli di Timbouctou fanno gli stessi sogni? Il reporter francese Yann Arthus-Bertrand e i membri dell'associazione ecologista GoodPlanet da quattro anni tentano di rispondere a queste (e altre) domande con una raccolta di video interviste pubblicate sul sito 6 miliardi di Altri. Una raccolta decisamente corposa, con circa seimila persone (in rappresentanza dei sei miliardi di abitanti del pianeta) di 65 paesi intervistate su quello che, per brevità, potremmo chiamare "il senso della vita". Le domande sono undici, uguali per tutti: sogni, felicità, amore, paure... Un mega-sondaggio che a oggi ha generato 4.500 ore di pellicola, ridotte poi a 450 ore di videoritratti sottotitolati in inglese, francese e italiano (e tutti disponibili sul sito). Un lavoro ancora lontano dall'essere finito, come spiega lo stesso Bertrand: «Tutti hanno qualcosa da raccontare e tutti hanno diritto a farlo. L'epoca in cui ci si poteva permettere di pensare solo a noi stessi è finita: abbiamo il dovere di occuparci gli uni degli altri e fare ciò occorre per coabitare, parlarsi, smettere di avere paura».