Psicologia

Che coincidenza!

Più che verità nascoste, quelli che ci appaiono casi sorprendenti della vita rivelano qualcosa del funzionamento della mente umana: ecco quanto la scienza ha appurato.

Quando si sono ritrovati, a 39 anni, due gemelli americani hanno scoperto di essere stati entrambi chiamati Jim dai rispettivi genitori adottivi, di essere sposati a donne di nome Betty e divorziati da due “Linda”, di avere entrambi un cane di nome Toy e di andare in vacanza nello stesso posto in Florida. In una cittadina in Norvegia, anni fa, due fratelli gemelli sono morti a due ore di distanza l’uno dall’altro: entrambi investiti in due diversi incidenti, da due camion, mentre andavano in bicicletta.

Coincidenze sorprendenti!
Quante probabilità c'erano che simili eventi accadessero così come sono accaduti?

Davvero eccezionali? Da un punto di vista puramente statistico, le coincidenze - in generale - sono assai meno sorprendenti di quel che appaiono. A esporre le loro considerazioni in uno studio poi divenuto famoso furono nel 1989 i due matematici Persi Diaconis e Frederick Mosteller.

Una coincidenza, per loro, è “una sorprendente concorrenza di eventi, percepiti come collegati in modo significativo, senza apparente connessione causale”. Il loro ragionamento è che, considerando quanto è grande il mondo, quante persone ci sono e quante cose succedono, anche i fatti apparentemente più strani e improbabili hanno buone o ottime possibilità di verificarsi. Lo stesso se si considera l’arco della nostra vita, le persone che conosciamo, i posti che visitiamo: che ci si imbatta in qualche conoscente al di fuori di dove ci si aspetta, prima o poi capita.

Compleanni. Al tempo stesso, siamo a volte troppo generosi nel definire come sorprendenti certe coincidenze. Un esempio è quello delle date di compleanno. Forse oggi che Facebook ci informa quotidianamente sulle date di nascita degli amici ci meravigliamo meno (o chissà, al contrario per qualcuno è l'occasione per osservare ulteriori inaspettate coincidenze), ma di solito ci stupiamo quando in un circolo ristretto di persone ne saltano fuori due con il compleanno nello stesso giorno. Eppure, non è strano. Come Diaconis e Mosteller hanno dimostrato, bastano 23 persone riunite nella stessa stanza per avere il 50 per cento di probabilità che salti fuori un compleanno in comune.

C'è chi ne vede di più. A far particolarmente caso alle coincidenze è circa un terzo delle persone. Ma alcuni sembrano particolarmente inclini a trovarle, e secondo alcuni studi certe caratteristiche psicologiche, per esempio l’essere molto auto-referenziali, oppure il fatto di descriversi come persone religiose o spirituali, sarebbero maggiormente collegate al fatto di trovare nessi significativi straordinari tra le cose.

È anche più probabile che si vedano coincidenze quando si è molto tristi, arrabbiati o in ansia.

David Speigelharter (università di Cambridge), che studia la percezione del rischio, ha creato la Cambridge Coincidences Collection, pagina online dove gli utenti possono segnalare le coincidenze che sono loro capitate ed esprimere un giudizio su quanto le ritengono straordinarie e bizzarre. Finora ne sono state registrate alcune migliaia.

Frequenza illusoria. Ci sono altri tipi di casualità che ci colpiscono, per esempio quando ci sembra di imbatterci ovunque in una nuova parola o un nuovo concetto che abbiamo imparato, e che prima non ci era mai capitato. Oppure vediamo dappertutto auto uguali a quella appena acquistata. In questo caso è la nostra attenzione a giocarci uno scherzo. Una volta che abbiamo notato qualcosa, è più facile notarla di nuovo: è un effetto chiamato illusione della frequenza.

In parte, è lo stesso meccanismo all’opera quando ci sembra che improvvisamente ci sia un aumento dei casi di cronaca di un certo tipo, magari incidenti aerei, oppure particolari crimini. Può darsi che l’effetto sia reale, più spesso accade però che ci facciamo più caso. E anche che nelle redazioni dei giornali si tende a fornire ai lettori storie simili a quelle che si è visto che hanno apprezzato (magari in termini di clic).

20 luglio 2016 Chiara Palmerini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

La smisurata ambizione di Napoleone trasformò l’Europa in un enorme campo di battaglia e fece tremare tutte le monarchie dell’epoca. Per molti era un idolo, per altri un tiranno sanguinario. E oggi la sua figura continua a essere oggetto di dibattito fra storici e intellettuali. E ancora: tra lasciti stravaganti e vendette "postume", i testamenti di alcuni grandi personaggi del passato che fecero litigare gli eredi; le bizzarre toilette con cui l’aristocrazia francese del Settecento si "faceva bella" agli occhi del mondo; nelle scuole residenziali indiane, i collegi-lager dove venivano rinchiusi i bambini nativi americani, per convertirli e "civilizzarli"; Dio, patria e famiglia nelle cartoline natalizie della Grande guerra.

ABBONATI A 29,90€

Il corpo va tenuto in forma, ma le sue esigenze cambiano nel corso della vita. Quale sport è meglio fare con gli anni che passano? E quali sono le regole di alimentazione per uno sportivo? E ancora: il primo modello numerico completo che permette di simulare il nostro cuore; perché i velivoli senza pilota stanno assumendo un ruolo fondamentale in guerra; l’impatto che l'Intelligenza artificiale avrà sull’economia e sulla società; tutto quello che si ottiene avendo pazienza.

ABBONATI A 31,90€
Follow us