Quante volte una parola (o un nome) ce l’abbiamo sulla “punta della lingua”, ma non riusciamo a ricordarla. Adesso alcuni scienziati hanno scoperto una cura: il canto. Hanno, infatti, osservato su alcuni pazienti che soffrono di afasia - quando cioè in seguito a lesioni gravi le persone perdono la capacità di ricordare le parole e di comprendere il linguaggio - che i volontari riuscivano a riprodurre le parole delle canzoni mentre cantavano, ma non sapevano farlo in forma discorsiva.
Questo, sospettano i ricercatori, potrebbe dipendere dal fatto che cantare rallenta il ritmo delle parole e lascia il tempo di recuperarle nella memoria.
Ma la terapia vale solo se si è in compagnia. Soltanto coloro che cantavano in coro riuscivano a ricordare le parole, mentre i solisti rimanevano "smomorati".
Probabilmente, allora, anche il condividere un’esperienza e uno stato d’animo potrebbe essere fondamentale nell’aiutare la memoria linguistica.