Occhio al cartello. inviateci i cartelli stradali più strani, inconsueti e divertenti.
![]() |
||
Chi tocca muore. Ma vale soltanto per i fantasmi. Sembra questo il senso di un cartello di Lione (Francia). Ma niente paura: i nostri cugini non sono impazziti. Il cartello è parte di un'esposizione artistica "stradale" della scorsa estate. |
Strani segni, divieti assurdi, silhouette inconsuete. E anche toponimi sfacciati, vie incomprensibili, sensi unici dal “doppio senso”.
Quando si va in giro per strada può accadere di imbattersi in cartelli stradali curiosi e divertenti. Sembra quasi che gli uomini abbiano lasciato briglia sciolta alla fantasia nell'idearli, mentre il caso o le differenze culturali, si siano impegnate a renderli incomprensibili o ridicoli. Sia nel nostro Paese, sia soprattutto all'estero. Dunque perché non fotografarli?
I lettori di Focus e del sito non mancano da tempo di registrare queste divertenti coincidenze, inviando le loro foto. Fimalmente abbiamo deciso di raccogliere le migliori in questo Focus File, invitando i nostri utenti a inviarcene altre: i cartelli più strani, i nomi delle vie più assurde e le città impronunciabili.
Divieto di accesso ai falsi
Naturalmente i cartelli devono essere veri. O meglio non frutto di una manipolazione digitale delle foto. Permesso invece, inviare, cartelli falsi, ripresi in situazioni vere. Come è successo a chi è andato a Lione, in Francia, quest'estate. La città, diventata come Genova capitale europea della cultura, è stata invasa da una serie di cartelli falsi ideati da un gruppo di artisti di tutta Europa. Turisti e ignari abitanti si sono ritrovati dall'oggi al domani all'interno di una gigantesca mostra di cartelli stradali assurdi e inquietanti, completamente inventati e senza alcun senso compiuto - se non quello di stupire e divertire.
Per inviare i cartelli, utilizzate il link "invia il tuo contributo". Potete anche scorrere i cartelli più strani inviati dagli altri lettori, navigando tra i contributi qui in bassso.